Emerson Lake & Palmer-Pictures at an Exhibition-Sono grandi esponenti del Rock Progressive, insieme agli Yes, Genesis, King Crimson. Questo è il loro terzo Album, il primo Live, uscito nel 1971. Registrato dal vivo in un concerto alla Newcastle City Hall il 26 marzo 1971.
La Band:
- Keith Emerson – Tastiere
- Greg Lake – Voce,basso, chitarra
- Carl Palmer – Batteria
Il disco è una rielaborazione in chiave rock di alcuni brani dall’omonima composizione di Musorgskij.
Promenade, strumentale, eseguita dal solo Keith Emerson sull’organo a canne
The Gnome, con introduzione eseguita da Carl Palmer e il duetto tra tastiere e batteria
Seconda Promenade, Greg Lake che inizia a cantare senza strumenti e poi continua accompagnato dall’organo, di Emerson,
The Sage vede sempre Lake cantare con il suono della sua chitarra acustica
The Old Castle uno strumentale dove il Moog di Emerson la fa da padrone.
Blues Variation è il prosieguo, anche questo un brano strumentale. Promenade Strumentale
Hut of Baba Yaga Brano che inizia strumentale e poi brevi intermezzi cantati
The Curse of Baba Yaga inizia con Emerson che martorizza la tastiera
The Great Gates of Kiev in un imponente e rimbombante sonorità, la voce di Lake si innalza in modo stupendo e celestiale, poi Emerson che tormenta le tastiere.
Nutrocker una marcetta che la tastiera di Keith esegue in modo straordinario, completa un assolo di batteria di Palmer
Emerson Lake & Palmer-Pictures at an Exhibition
Lato 1
- Promenade (strumentale)
- The Gnome (strumentale)
- Promenade
- The Sage
- The Old Castle (strumentale)
- Blues Variation (strumentale)
Lato 2
- Promenade (strumentale)
- The Hut of Baba Yaga (strumentale)
- The Curse of Baba Yaga
- The Hut of Baba Yaga (strumentale)
- The Great Gates of Kiev
- The End-Nutrocker (strumentale)
Disco 1
Promenade
(Instrumental)
Lungomare
(Strumentale)
The Gnome
(Instrumental)
Lo Gnomo
(Strumentale)
Promenade
Childhood themes of nights alone
Wipe away endless years
Childhood tears as dry as stone
Illusions dark blossoms have grown
Even now in furrows of sorrow
The doubt still is sown
Decided by limits drawn
On charts of my past ways
And pathways since I was born
Lungomare
Guidami dai sogni torturati
Temi infantili delle notti da soli
Cancella anni infiniti
Lacrime d’infanzia secche come pietra
Dai semi della confusione
Le illusioni sono cresciute fiori oscuri
Anche adesso nei solchi del dolore
Il dubbio è ancora seminato
Il corso della mia vita è guidato
Deciso dai limiti tracciati
Sui grafici dei miei modi passati
E percorsi da quando sono nato
The Sage
That cannot be shaken away
It lives deep within me
For I breathed it every day
The earth of the past turned to flesh
Eroded by time’s rivers
To the shapes we now possess
And mingle our streams and our times
In that infinite moment
Our reasons are lost in our rhymes
Porto la polvere di un viaggio
Questo non può essere scrollato di dosso
Vive nel profondo di me
Perché l’ho respirato ogni giorno
Tu ed io siamo le risposte di ieri
La terra del passato si è fatta carne
Eroso dai fiumi del tempo
Alle forme che ora possediamo
Vieni a condividere il mio respiro e la mia sostanza
E mescola le nostre correnti e i nostri tempi
In quell’attimo infinito
Le nostre ragioni si perdono nelle nostre rime
The Old Castle
(Instrumental)
Il vecchio castello
(Strumentale)
Blues Variation
(Instrumental)
Variazione blues
(Strumentale)
Disco 2
Promenade
(Instrumental)
Lungomare
(Strumentale)
The Hut of Baba Yaga
(Instrumental)
La capanna di Baba Yaga
(Strumentale)
The Curse of Baba Yaga
Talk too loud but talk no sense
Yeah I see those smiling eyes
Butter us up with smiling lies
Fate you know sure got fed
Trained apart from houses of stone
Hour of horses pick the bone
Il doppio affronta la difesa oscura
Parla a voce troppo alta ma non ha senso
Sì, vedo quegli occhi sorridenti
Imburriamoci con bugie sorridenti
Parla con le creature che resuscitano i morti
Il destino, lo sai, si è sicuramente nutrito
Formata a parte le case di pietra
L’ora dei cavalli raccoglie l’osso
The Hut of Baba Yaga
(Instrumental)
La capanna di Baba Yaga
(Strumentale)
The Great Gates of Kiev
Born in life’s fire,
Born in life’s fire
Come forth, from love’s spire
In the burning, all are [of our] yearning
for life to be
And in pain there will [must] be gain
New Life!
And dark hidden seams
Where the fossil sun gleams
Ride the tides of fate
Ride the tides of fate
They were, sent from [to] the gates
In the burning all are [of our] yearning
For life to be
Nato nel fuoco della vita,
Nato nel fuoco della vita
Vieni fuori, dalla guglia dell’amore
Nell’incendio, tutti sono [del nostro] desiderio
perché la vita sia
E nel dolore [deve] esserci un guadagno
Nuova vita!
Mescolando, ruscelli salati
E cuciture nascoste scure
Dove splende il sole fossile
Erano mandati dalle [alle] porte
Cavalca le maree del destino
Cavalca le maree del destino
Erano mandati dalle [alle] porte
Nell’incendio tutti sono [del nostro] desiderio
Perché la vita sia
The End-Nutrocker
(Instrumental)
Schiaccianoci
(Strumentale)