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Paula-Isabel Allende-Recensione 2022  

“Paula”-Isabel Allende-Recensione 2022

“Paula”-Isabel Allende-Recensione 2022-Scrittrice e giornalista cilena, nata in Perù ma cresciuta con la madre in Cile. Dopo aver terminato gli studi a Santiago del Cile, lavora dapprima per la FAO, quindi si dedica a un giornalismo impegnato, scrivendo anche per il cinema e la televisione.

Nipote di Salvador Allende, vive in esilio dal 1973, anno del golpe organizzato dal generale Augusto Pinochet Ugarte, al 1988, anno della caduta di Pinochet.
In esilio scrive il primo romanzo, La casa degli spiriti (1982)

Tra i suoi libri

 

Paula-Isabel Allende-Recensione 2022  
5/5

TITOLO: Paula

AUTORE: Isabel Allende

GENERE:

TRADUZIONE: Gianni Guadalupi

EDITORE: Feltrinelli

DATA DI PUBBLICAZIONE: 4 giugno 2020

PAGINE: 336

RECENSIONE: Ferdinando Gallo

 

Ferdinando Gallo.it

“Paula”-Isabel Allende-Recensione 2022

Introduzione

Il libro  scritto da Isabel Allende nel 1995 parla della figlia di 28 anni, morta il 6 Dicembre 1992. Ammalata di Porfiria, la ragazza si sente male mentre la madre sta pubblicizzando un suo libro in Spagna, .

Viene ricoverata in Ospedale a Madrid, ed entra in coma. Il suo calvario inizia il 6 dicembre del 1991 e dura fino al 6 dicembre del 1992.

Il Libro la scrittrice  inizia a scriverlo l’8 Gennaio 1992, è un’autobiografia che parla di dolore materno, tristezza, amore.

“Paula”-Isabel Allende-Recensione 2022

Trama

Paula la figlia della scrittrice Isabel Allende, vive a Madrid  è sposata con Ernesto e sono una coppia innamoratissima.Scopre di avere la Porfiria, una malattia rara ed ereditaria, che purtroppo la porta in coma , mentre la madre si trova in Spagna per pubblicizzare un libro. 

Isabel durante il periodo della malattia resterà sempre al capezzale della figlia, e durante il periodo del coma incontra la sua agente Carmen che  la incita  e le consiglia di scrivere su dei fogli di carta, una lettera alla figlia, un diario.

Le servirà per  liberarsi dal dolore che la tormenta e per  aiutare Paula nel momento del risveglio. Potrà così sapere, cosa è successo quando era in coma.

Sono pagine scritte durante le ore di attesa nell’Ospedale di Madrid, in albergo dove ha soggiornato per mesi, ed in ultimo nella casa di San Francisco, dove trasferisce la figlia Paula.

Scrive sui fogli, come se in quel momento parlasse alla figlia. Le racconta la storia  della sua famiglia, dei suoi avi, del matrimonio dei suoi genitori, della sua nascita.

Scrive ancora della  scomparsa del padre, del nonno che  ha provveduto a loro, della madre che è stata la persona più cara per lei.Le parla suo primo libro scritto “la Casa degli Spiriti” il cui titolo fu deciso da una moneta lanciata da Paula.

Il Dolore

Passa dalla realtà al passato, dalle preghiere per Paula nella cappella insieme alla madre, ai racconti di quando viveva in Libano, del primo amore, del primo bacio, della morte di Allende, del Cile , la fuga dalla dittatura, di Willie il secondo marito.

E’ il dolore di una madre che spera che la figlia un giorno possa risvegliarsi dal coma, che passa mesi accanto a lei nell’ospedale di Madrid, e alla fine la porta con se nella sua casa a San Francisco.

Si interroga se,quando Paula si sveglierà, sarà la stessa o non  avrà memoria.

Le sta accanto durante tutto il periodo del coma , fino alla fine.Paula muore con tutta la famiglia intorno e la scrittrice , immagina di veder anche le persone care che appartengono al suo passato:il Tata col suo basco, la Granny col suo vestito di percalle, la Memé, nonna Hilda, zio Ramón.

Immagina di aggrapparsi alla mano della figlia e volare via insieme a lei, fino ad arrivare insieme ad un torrente, immergersi nell’acqua fresca e diventare tutt’uno con la figlia.

“Paula”-Isabel Allende-Recensione 2022

Conclusione

 Adios, Paula, mujer.* Bienvenida, Paula, espíritu.
* donna.

Paula”di Isabel Allende recensione del 2022 è un libro molto bello, ti prende dentro, ti emoziona, ma allo stesso tempo ti lascia triste. Ti fa pensare  a quale dolore una persona deve affrontare quando perde un figlio.

Questo romanzo parla della morte, che alla fine può essere anche una liberazione. Lo consiglio da leggere.

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