Madame Le Commisaire e la morte del capo della Polizia-Pierre Martin
Recensione: Ferdinando Gallo
- Titolo: Madame Le Commisaire e la morte del capo della Polizia-Pierre Martin
- Autore: Pierre Martin
- Genere: Poliziesco
- Traduzione: Roberta Scarabelli
- Editore: BEAT
- Data di Pubblicazione: 3 ottobre 2022
- Pagine: 272
Madame Le Commisaire e la morte del capo della Polizia-Pierre Martin
Trama
Isabelle Bonnet non può fare a meno di ripensare ai molti scontri che ha avuto come Madame le commissaire con il defunto capo della polizia di Tolone Bastian. Odia i funerali e si sta chiedendo perché mai sia lí.
Un suicidio apparentemente inspiegabile è un’altro caso che si ritrova sulla sua scrivania, già piena delle carte di un delitto avvenuto anni prima in una gioielleria sulla Croisette di Cannes. Fra lei e Bastian non è mai corso buon sangue, Isabelle non può rifiutarsi di indagare, l’ordine le arriva direttamente da Maurice Balancourt, ministro dell’Interno.
Isabelle scopre nel passato di Bastian la presenza di un’attrice dalla vita non proprio limpida. A lei e al suo fido ed eccentrico sottoposto Apollinaire, uomo dall’abbigliamento bizzarro ma dall’intelligenza brillante, non resta che investigare nel mondo equivoco della buona società e nella zona d’ombra, della criminalità organizzata.
Madame Le Commisaire e la morte del capo della Polizia-Pierre Martin
I Personaggi
Tra i personaggi principali del libro, troviamo:
- Isabelle Bonnet “Madame le Commissaire”
- Jacqueline Police Nationale
- Jacobert Apollinaire Eustache Assistente Isabelle
- Thierry Blès Sindaco
- Rouen Mardrinac Collezionista d’arte
- Maurice Balancourt Capo Isabelle
- Clodine Amica Isabelle
Madame Le Commisaire e la morte del capo della Polizia-Pierre Martin
Recensione
Un’indagine della coppia Madame le commissaire e il fido sottoposto Apollinaire. Si muovono nella cornice dorata della Costa Azzurra, in un’inchiesta sullo strano suicidio di Bastian responsabile di tutto il dipartimento del Var. L’incarico le è stato ordinato da Maurice Balancourt, ministro dell’Interno e suo mentore.
Nello stesso momento deve indagare su un delitto avvenuto diversi anni prima in una gioielleria sulla Croisette di Cannes.
Buon libro poliziesco, di un autore di cui non si conosce il nome e scrive sotto pseudonimo. Ha un’ottima trama e buona fluidità nella lettura, ancora una volta l’intuito e la perspicacia di Isabelle, la portano a risolvere entrambi i casi, sempre con l’aiuto del suo assistente. Ha un finale forse un pò amaro, si parla di tradimento, di ludopatia, di inganno.
Isabelle è un commissario, trasferitasi in Provenza, dopo un’attentato a Parigi, da cui fortunatamente si è salvata. Ha due uomini, che incontra a turno, tutti e due consapevoli l’uno dell’altro, in un Ménage à trois. Uno è Thierry Blès, Sindaco e l’altro è Rouen Mardrinac, Collezionista d’arte.
E’ ammaliatrice, piace molto agli uomini. Risolve i casi con intuito e lungimiranza. Ha un fido assistente, con una piccola stranezza: porta sempre i calzini spaiati, cioè di colore diverso.
Un romanzo che consiglio di leggere, le avventure della commissaria sono appassionanti, la trama scorrevole, intrigante e ottima.
L’Autore: Pierre Martin, pseudonimo di uno scrittore tedesco.Ha pubblicato romanzi della serie di Madame le commissaire. Il duo Isabelle Bonnet e il suo assistente Apollinaire sono diventati dei veri personaggi di culto.
Tra i suoi libri: