L’enigma del cabalista-Marcello Simoni-Basilio Cacciaconti alla ricerca del “maufé”

L’enigma del cabalista-Marcello Simoni

Trama

Anno Domini 1307, mese di aprile, in una foresta nei pressi di Bordeaux, il cardinale Pietro Colonna, riceve un messaggio da parte di un misterioso N. che lo informa di una grave minaccia che incombe: “l’Octagonum”, e che per combatterla si affida al Cardinale.

Il 1 Giugno, alla Giudecca di San Marcellino, a Napoli, un’uomo, un cavaliere del Tempio rinnegato, di nome Basilio Cacciaconti, bussa alla porta di Malachia Vinelles, lui non c’è, e la figlia Samira gli dice che il padre è tenuto prigioniero nella sede dell’Inquisizione a Napoli.

Basilio, segugio del cardinale Colonna, deve ritrovare un’antico talismano, e l’unico che conosce il luogo, è Malachia Vinelles, un mago cabalista. Chiede allora a Samira di parlare con il padre, visto che è l’unica a poterci comunicare, per conoscere il nascondiglio dell’idolo.

Purtroppo ci sono altri individui in cerca del talismano, e in un vortice di intrighi, con una misteriosa loggia segreta e tentativi di assassinio, Basilio va allora alla ricerca di persone che possono aiutarlo in questa ricerca. In questa caccia, si scontra con un misterioso assassino, “Grimuche” .

L’enigma del cabalista-Marcello Simoni

I Personaggi

Tra i  personaggi principali del libro, troviamo:

• Basilio Cacciaconti Templare
• Pietro Colonna  Cardinale
• Malachia Vinelles Mago cabalista
• Samira  Figlia Malachia
• Oddone di Valdric Cavaliere Templare
• Papus  Ex cavaliere Templare
• Grimuche  Assassino

L’enigma del cabalista-Marcello Simoni

Recensione

Romanzo abbastanza pesante, ambientato nel Medioevo, a Napoli, e di cui l’autore ci porta alla scoperta. La città con i suoi vicoli in superficie, ha una parte nascosta nel sottosuolo, fatta di cunicoli e catacombe, dove si trovano strani personaggi, che rifuggono dalla vita di superfice. Parla di sapere nascosto, di religione, di occultismo.

Di non facile lettura, cupo, oscuro, opprimente, troppo ingarbugliato. Non mi è piaciuto, manca di mordente, e di una storia semplice da seguire. Ho faticato a finirlo.

Troviamo il rinnegato Basilio Cacciaconti,che è alla ricerca di una reliquia,per conto di un Cardinale. Per me non è un personaggio interessante, non mi ha colpito più di tanto. Ha lasciato l’ordine dei Templari, perchè schifato dai saccheggi e dalle violenze compiute durante le crociate, tutto fatto per rimpinguare le casse della corona.

E’ anche vero che ci sono tanti intrighi e personaggi misteriosi in questo libro. C’è l’Octagonum, setta segreta dei cavalieri templari, nascosta all’interno dell’ordine. C’è anche  un misterioso assassino, e tutti sono alla ricerca del “maufé” un misterioso talismano che sembra abbia poteri portentosi.

Libro che non mi ha entusiasmato, a differenza degli altri dell’autore, come la serie di Girolamo Svampa.