Il bacio del calabrone-Giancarlo De Cataldo-Un caso per Manrico Spinori

Il bacio del calabrone-Giancarlo De Cataldo

Trama

Manrico Spinori, (Manrico Leopoldo Costante Severo Fruttuoso Spinori della Rocca dei conti di Albis e Santa Gioconda) ), è un Pubblico Ministero amante dell’opera lirica. Viene invitato a teatro a vedere  la Traviata di Giuseppe Verdi.

Dopo lo spettacolo, il sovrintendente Luci, gli propone di andare alla cena di gala. Lì conosce Vera Grant, la direttrice di una rivista di moda,  che chiacchierando  parla di alcune persone che ci sono alla cena: Irina Zed, Direttrice della maison che ha disegnato gli abiti dello spettacolo, Tito Cannelli il titolare della maison, e Lorenzo Righi uno stilista.

Finita la cena, Manrico esce per andare a casa, ma si accorge di un pò di trambusto: Tito Cannelli sembra abbia avuto un malore. Viene chiamata l’ambulanza, e mentre gli operatori soccorrono Tito, un cameriere nota un’insetto, una grossa vespa ronzante, striata di nero e giallo,  che dopo avere punto Tito, stà per attaccare Manrico, che però riesce ad ucciderla.

E’ un incidente? Una fatale disgrazia? o  un ingegnoso omicidio? A questi interrogativi Spinori deve dare una risposta, ed insieme all’ispettrice Cianchetti, riesce a risolvere i caso, anche con l’aiuto di un’esperto entomologo, che gli spiega che l’insetto è una Vespa mandarinia, originaria del Giappone.

Bisogna sempre innovare, cambiare, colpire, comunicare
una sensazione di esclusività e di potenza, differenziare.

Il bacio del calabrone-Giancarlo De Cataldo

I Personaggi

Tra i  personaggi principali del libro, troviamo:

• Manrico Spinori  Pubblico Ministero
• Deborah Cianchetti Ispettrice
• Vera Grant  Direttrice rivista
• Tito Cannelli Titolare Maison Cannelli
• Irina Zed  Direttrice creativa Maison
• Lorenzo Righi  Stilista
• Wolfgang Mainz  Avvocato
• Vincenzo Contursi-Balladore  Entomologo

Il bacio del calabrone-Giancarlo De Cataldo

Recensione

Un nuovo caso per Manrico Spinori, detto il Contino per le sue origini nobili. E’ un Pubblico ministero a cui viene affidato il caso di una misteriosa morte avvenuta durante una cena, del proprietario di un Maison della moda.

Il libro ci porta nel mondo magico e  dorato della moda, che poi si scopre non essere così aureo, affascinante o meraviglioso. Invidia, criminalità organizzata (ndrangheta) fanno da contorno a questa storia.

Un libro non eccezionale, ma con una buona trama, coinvolgente, non molto lungo, fantasioso, abbastanza scorrevole, si legge bene. E’ il secondo romanzo che leggo e recensisco, con protagonista il Pubblico Ministero  Manrico Spinori, gentiluomo, donnaiolo, incallito amante dell’opera lirica.