Requiem di Provincia-Davide Longo-Recensione 2024
Recensione: Ferdinando Gallo
- Titolo: Requiem di Provincia
- Autore: Davide Longo
- Genere: Poliziesco
- Traduzione:
- Editore: Einaudi
- Data di Pubblicazione: 7 Novembre 2023
- Pagine: 496
Requiem di Provincia-Davide Longo-Recensione 2024
Trama
Torino 1987, nottata uggiosa, l’Ispettore Arcadipane è alla ricerca del commissario Corso Bramard, a casa non c’è. Devono andare in un paesino della provincia di Torino, Casalforte, hanno sparato al Direttore di una fonderia, Eric Delarue: è ferito gravemente ed è in coma.
Arcadipane lo cerca nei posti abituali, uno è l’osteria Due Sorelle al civico 26 di via Stampatori, ma non lo trova, allora in macchina, sulla sua Alfa 33, si mette a girare per le vie vicine. Lo trova in piazza Vittorio appoggiato al parapetto del ponte della Gran Madre.
E’ bagnato fradicio, la barba lunga, sbronzo,capelli spettinati, le scarpe da montagna, non sembra un poliziotto, soprattutto un commissario.Non si è ancora ripreso dal brutto episodio di due anni prima. Il giovane ispettore quasi tutte le notti deve andarlo a recuperare in qualche osteria, sbronzo, e poi renderlo presentabile per giorno dopo, per andare in questura.
Salgono in macchina e vanno verso il paesino, quando arrivano trovano ad aspettarli un carabiniere, Rotella, intervenuto insieme al Maresciallo Luglio. Sono stati chiamati dalla moglie del direttore della fonderia, quando hanno sparato al marito.
L’Indagine
Con i suoi metodi bizzarri, il commissario inizia ad indagare, anche se i capi della società per cui Delarue lavora, vogliono chiudere in fretta la faccenda. Ma il commissario ha dei dubbi, e non crede alla matrice politica, anche se c’è una rivendicazione di un sedicente gruppo terroristico “Nuclei di rinascita comunista”.
I due, devono muoversi in ambienti difficili, fatti di persone altolocate di buona borghesia, e appoggi potenti. In questi ambienti, le loro debolezze non devono essere venire fuori.
Commissario e Vice ricevono pressioni dai superiori, affinchè il caso venga chiuso in fretta, con matrice politica.
Nel suo ambiente, la questura, Bramard viene a malapena tollerato, ma non viene licenziato, perchè è un brillante investigatore, e perchè è reduce da gravissimo problema. Decide di continuare ad indagare, anche a costo di venire buttato fuori dalla polizia.
Questa indagine si intreccia con un’episodio del passato: la scomparsa di un ragazzino, mai più ritrovato.
Requiem di Provincia-Davide Longo-Recensione 2024
I Personaggi
Tra i personaggi principali del libro, troviamo:
- Corso Bramard Commissario
- Arcadipane Vice Bramard
- Eric Delarue Direttore Uttsid
- Pedrelli Agente polizia
- Luglio Maresciallo Carabinieri
- Dora Dasei Moglie Delarue
- Domenico Lanza Nevers Legale Uttsid
- Piero Anrò Sindacalista
- Mathias Bresciani Bimbo scomparso
- Massimiliano Butticé Operaio
- Grazia Radassao Madre Mathias
Requiem di Provincia-Davide Longo-Recensione 2024
Recensione
Libro molto bello, lo scrittore ha una visione accattivante della Torino anni ’80, con posti facilmente riconoscibili per chi ci abita.
La realtà e l’atmosfera di quegli anni, fanno da sfondo alle lotte sindacali, alle fabbriche inquinanti, alle fonderie con operai con malattie come la silicosi.
Si parla dei portici di via Po e degli emigrati meridionali, ancora non visti di buon occhio dai veri Torinesi.
Si parla delle piole e delle osterie di quel tempo, situate nelle vecchie vie della città.
Mi ha appassionato tantissimo, un giallo poliziesco veramente interessante ed emozionante con trama e personaggi al di fuori del comune. Bramard è unico nel suo genere.
Una storia appassionante, con intrecci diversi da quello che può apparire all’inizio. Vengono fuori le debolezze umane che non possono essere sbandierate, gli scontri con il “Potere” dell’alta borghesia Torinese.
Commissario e Vice
Poi ci sono Bramard commissario e l’ispettore Arcadipane, suo braccio destro, della questura di Torino. La personalità di Bramard è complessa, è uno dei commissari più giovani d’Italia, grande osservatore e intuitore.
Anche se è alcolizzato, il suo cervello è lucido, è introverso, e la sua mente vive brandelli di ricordi del passato.Con i suoi metodi strani e non sempre ortodossi, riesce a risolvere il caso, con un intreccio di vicende e persone.
Non immaginavo un libro fuori dal coro, in giro ci sono tanti Commissari, Marescialli, ecc, ma questo sembra veramente speciale.
Consiglio di leggerlo.
L’Autore: Davide Longo è uno scrittore italiano nato a Carmagnola, che vive a Torino dove insegna scrittura presso la Scuola Holden. Tiene corsi di formazione per gli insegnanti su come utilizzare le tecniche narrative nelle scuole di ogni grado.Nel 2014 ha scritto il primo romanzo della serie che ha come protagonisti Arcadipane-Bramard
Tra i suoi libri: