La festa della Madonna della Consolazione è la festa grande per la città di Reggio Calabria. Si celebra il 2° sabato del mese di Settembre. E’ una festa che ricordo da quando ero bambino,(mi ci portava a vederla, mia Madre) e che nel corso degli anni quando posso, ritorno a vedere con piacere. Non è solo un rito religioso, ma ha un senso di aggregazione della città intera.
Migliaia di persone accorrono da molte parti della Calabria ,per vedere , posto sopra la Vara, il Quadro della Madonna della Consolazione, la protettrice della città (anche se il patrono della città di Reggio Calabria è San Giorgio)
La Vara ,alta 5metri e pesante 12 quintali, viene trasportata sulle spalle, da persone dette “I Portatori della Vara” (sono in 100) tradizione che si tramanda da padre in figlio.
In questa occasione le persone chiedono , alla Madonna, aiuto e guarigioni da malattie.
Il quadro della Madonna , si trova nella Basilica dell’Eremo (https://www.madonnadellaconsolazione.com/basilica.asp?id_a=202) viene trasportato, quella mattina attraversando il Corso Garibaldi, fino al Duomo (Basilica Cattedrale Metropolitana di Maria Santissima Assunta in Cielo) http://www.cattedralereggiocalabria.it/la-cattedrale/la-cattedrale-di-reggio-calabria-in-sintesi .Quando la Vara raggiunge piazza Duomo, prima di essere portata dentro la cattedrale, è oggetto della tradizionale “Volata”, l’ultima fatica dei portatori, che consiste nel fare un giro della piazza di corsa sotto il grande peso della Vara.
Il Quadro della Madonna, rimarrà esposto fino a Novembre, per poi ritornare all’Eremo. Molte persone ,in senso di devozione, fanno a piedi scalzi tutto il percorso. Nel 2021 purtroppo a causa della normativa anticovid, la festa non verrà svolta.
I macellai in questa occasione, tirano fuori dalle loro macellerie “la Caddara” (pentola di Bollitura) per fare “i Frittuli” un piatto tipico di tutta la provincia di Reggio Calabria.
I Frittuli sono le parti di scarto del maiale quali: ossa con pezzi di carne, che restano dopo la pulitura,la cotenna, alcune interiora. La preparazione prevede che la carne del maiale e il grasso, vengano messi in un grande contenitore detto “caddara” che viene riempita di acqua salata fino al livello della carne. Questa parti vengono cucinate per parecchie ore. (E’ abitudine , mangiare dal macellaio, un “panino con i Frittuli” caldo, accompagnato da un buon bicchiere di vino),
Si possono conservare , per molto tempo, per poi essere mangiati : sopra al pane di Grano passato in forno, oppure con le uova, o con la pasta e fagioli (piatti che ho mangiato da ragazzo, preparati da mia Madre)
E’ una settimana di festa, con bancarelle, giostrine, ed è l’occasione per tanta gente di rincontrarsi.
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