Basilica di Superga-Torino-Madonna delle Grazie.La Basilica di Superga è stata commissionata all’Architetto Filippo Juvarra da Vittorio Amedeo II.
Questa è la Madonna a cui si è rivolto Vittorio Amedeo II, per vincere la battaglia nel 1706. Sulla collina fece anche un voto, che in caso di vittoria sulle truppe nemiche Franco-Spagnole, che stavano assediando la città, avrebbe fatto costruire una grande chiesa in onore soprattutto della Madonna delle Grazie.
La vittoria avvenne e Vittorio Amedeo ha mantenuto la promessa. La costruzione della Basilica fu terminata nel 1731.
Tombe dei Reali
Nella basilica di Superga, per volontà di Vittorio Amedeo III, ci sono tumulati alcuni membri della Casa dei Savoia. Le salme sono conservate in una cripta sotterranea. Tra le tombe presenti, quelle di:
Vittorio Amedeo II
Carlo Emanuele III
Carlo Alberto
Vittorio Emanuele I
Una lapide commemora invece Carlo Felice di Savoia, che preferì essere sepolto ad Altacomba, nella Savoia Francese.
Sul retro della basilica è presente il convento dove hanno risieduto, i padri dell’Ordine dei Servi di Maria a cui era stato affidato il compito di gestire la Basilica.Da Agosto del 2021 la gestione è affidata al SERMIG (Servizio Missionario Giovani che ha come fondatore Ernesto Olivero) Dal chiostro del convento si può accedere alla sala dei Papi dove c’è l’unica raccolta al mondo di ritratti sulla tela di tutti i Pontefici della storia.Nella sala sono esposti in ordine cronologico lungo tutte le pareti. Sempre qui si trovano anche i ritratti degli Antipapi. Dal convento si entra anche agli appartamenti reali, dove la famiglia reale in visita alla basilica, si ristorava.
Basilica di Superga-Torino-Madonna delle Grazie
Monumento a Umberto I di Savoia
All’esterno della cappella di Superga, sul piazzale si trova un monumento dedicato alla memoria del re Umberto I di Savoia, ucciso in un agguato, il 29 luglio 1900 a Monza, dall’anarchico Gaetano Bresci. Questo monumento, voluto dal figlio Vittorio Emanuele III. E’ stato eseguito dallo scultore milanese Tancredi Pozzi.
Consiste in una colonna di granito con un capitello in bronzo sulla quale si trova anche un’aquila trafitta da una freccia.Alla base della colonna si trova invece la statua di un guerriero celtico che simboleggia la città di Torino, che punta una mano verso il cielo e la spada verso uno scudo di Savoia e il collare dell’Annunziata.
Il monumento è stato inaugurato il 7 maggio 1902.
Basilica di Superga-Torino-Madonna delle Grazie
Il Grande Torino
La basilica è anche ricordata, perché il 4 maggio 1949 avvenne la Tragedia di Superga: l’aereo che trasportava la squadra di calcio del Grande Torino, in ritorno da Lisbona, si schiantò a causa della nebbia, sul retro del complesso. Non ci furono sopravvissuti.