Torino- Guida al Cibo Piemontese.
Torino non è solo cultura e monumenti. Esiste anche una cultura del cibo, del mangiare bene , dei piatti della tradizione.
Esistono in città ottime Trattorie, Ristoranti e Pizzerie che offrono ottimi menù della tradizione Piemontese.
Vi parlo di alcuni piatti tipici del Piemonte, che fanno parte della cultura culinaria di questa Regione. Si parte dal piatto principe che è il biglietto da visita del Piemonte:
Torino- Guida al Cibo Piemontese
Bagna Cauda
E’ un piatto a base di:aglio, olio e acciughe. Nasce nella tradizione contadina delle zone del Monferrato, dell’Astigiano, delle Langhe, dell’Alessandrino.
Viene consumato prevalentemente in Autunno \Inverno, viene portata in tavola in un tegame di terracotta, e mantenuto in temperatura mediante uno scaldino di coccio.
Gli ingredienti per una bagna cauda sono: Olio , acciughe,aglio.
In questa salsa, vengono intinte le verdure come : Cardo Gobbo di Nizza Monferrato, dolce e croccante; Peperone (famoso quello di Carmagnola, tenero e carnoso) Rape bianche ,Cavoli. Porri, Patate, Finocchi.
Possono essere utilizzati,a piacere , altri tipi di verdure, sia cotte che crude. Uno dei”problemi” di questo piatto , è che nell’alito, l’odore dell’aglio, permane per parecchio tempo.
Bagnèt Vert (Bagnetto Verde)
Tipica salsa Piemontese a base di Prezzemolo, aglio e acciughe sotto sale, viene spesso servita con il Bollito, sui Tomini, sulle Acciughe fresche oppure su altre pietanze.
Esiste anche una variante “ bagnèt ross” a base di pomodoro e peperoncino.
Il bagnèt vert è un particolare elemento di due ricette della tradizione piemontese.
Acciughe al verde, usate come antipasto nella cucina piemontese
Lingua al verde, a base di lingua di vitello bollita e tagliata a fette.
Battuta al coltello di Fassona
La battuta al coltello è l’antipasto a base di carne di manzo cruda (Fassona) e condita soltanto con olio, sale e pochissimo pepe.
La Fassona é una razza di bovino di particolarmente pregiata, che viene allevata in Piemonte, è una carne tenera e magra, è particolarmente indicata per essere mangiata cruda.
La qualità della carne è fondamentale per la buona riuscita di questo piatto. Il taglio della carne è quella della coscia, detta fassone .
Può essere decorata con Tartufo o con un tuorlo d’Uovo
Vitello tonnato
Il vitello tonnato, il vitel tuné è un piatto tipico piemontese ,che utilizza il girello (la coscia dell’animale) cotto in forno, raffreddato, tagliato a fette e infine ricoperto di salsa tonnata ( è lei che dà il sapore al piatto).
La salsa è preparata frullando il tuorlo delle uova sode con capperi, talvolta acciughe sotto sale, olio extravergine d’oliva, vino bianco, qualche goccia di succo di limone, sale e pepe.
Il tonno può essere aggiunto e frullato insieme.
Torino- Guida al Cibo Piemontese
Tajarin
Questo piatto è un classico della cucina delle Langhe ( Le Langhe sono un territorio del Basso Piemonte, situato tra le province di Cuneo e Asti ).
Si tratta di sottili tagliolini all’uovo, e per prepararli, vengono utilizzati dai 20 ai 30 tuorli per Kg di farina.
Non viene messo l’albume , e neanche acqua. In questo modo l’impasto ha un colore giallo intenso, con un tempo di cottura di due o tre minuti.
Il piatto di tajarin può essere preparato con il tartufo , con il sugo preparato con la Salciccia di Bra (che è una salsiccia cruda a base di carne bovina magra e pancetta di suino), un ragù normale,classico, ma anche in bianco al burro e formaggio.
Agnolotti del plin
Qui vi voglio parlare degli agnolotti del plin, piccoli raviolini rettangolari ripieni di arrosto di vitello o maiale, oppure di magro con spinaci e formaggio.
(L’agnulot è la pasta ripiena tipica piemontese di cui esistono molte varianti).
Il nome plin significa “pizzicotto” ed è quello che si fa, per chiudere il ripieno all’interno della pasta.
Tradizionalmente gli agnolotti del plin erano serviti senza sugo, ma il condimento perfetto è con “il sugo d’arrosto”
Cagliette
Piatto unico tipico delle valli occitane, le località montane che segnano il passaggio dal Piemonte alla Francia.
C’è la Val Chisone, dove si preparano le cagliette o calhettes.
Questi gnocchi di patate li trovate solo qui: gli ingredienti sono: patate, farina, uova, pancetta e formaggio.
Non sono solo grandi, ma anche molto conditi: burro e salvia, spezzatino, ragù di carne.
Torino- Guida al Cibo Piemontese
Bollito misto
Tradizionalmente si utilizza un totale di 7 tagli per la sua preparazione:
tenerone o reale, scaramella, muscolo di coscia posteriore, muscolo anteriore, spalla, punta di petto e cappello del prete.
Vengono aggiunti anche lo zampino, la gallina, la rollata, a seconda dei gusti.
Viene accompagnato con: salsa verde , salsa rossa, salsa cren (rafano).
Fritto misto
l fritto misto è un altro piatto della cucina tipica Piemontese.
Le protagoniste del fritto misto sono le frattaglie di animali di grossa taglia come agnello, vitello o maiale: animelle, cervella a fegato , a cui si aggiungono polmone, rognone e testicoli.
Tutti gli ingredienti vengono passati nel pan grattato e immersi in olio bollente.
Spesso accompagnati da pezzi di mela e semolino.
Brasato al Barolo
Ricetta tipica delle Langhe. Il brasato al Barolo è un secondo di carne , tenero e gustoso.
Il Brasato, viene fatto cuocere a fuoco basso, cottura lenta, e con una giusta proporzione di manzo e vino (Barolo).
Dolci
Bunet
Voglio parlarvi del bunet , il dolce tipico delle Langhe a base di latte, uova, zucchero, cacao, amaretti e rum (nell’antica tradizione veniva messo il Fernet).
Il budino viene cotto a bagnomaria su una base di caramello, poi viene fatto raffreddare.
Pasta di Meliga monregalese
Le paste di meliga monregalesi sono dei biscotti tipici di Mondovì e della provincia di Cuneo.
Vengono fatte con: zucchero, burro, uova fresche, farina bianca e farina di mais macinata a pietra.
L’impasto non deve essere troppo fine, anzi la consistenza “sabbiosa” caratterizza le paste di meliga autentiche.
Gli altri requisiti sono il colore giallo, la consistenza croccante e il sapore non troppo burroso né troppo dolce.
Marron glacé
La castagna,è un frutto che fino a non troppo tempo fa era la ricchezza delle popolazioni del Basso Piemonte.
A Cuneo il più famoso è il marron glacé, una grossa castagna della varietà marrone che viene sciroppata e immersa nello zucchero.
La ricetta tradizionale è molto antica e anche parecchio laboriosa (almeno quattro giorni di tempo per bollire, spelare e candire i marroni a dovere).
Torta di nocciole
Uno dei prodotti di eccellenza del territorio, è la Nocciola del Piemonte .
La sua qualità superiore è data dalla forma sferoidale, il guscio sottile, il limitato tenore dei grassi che ne previene l’irrancidimento e la pellicola sottile che si stacca facilmente dopo la tostatura.
Si distingue per l’aroma delicato ma persistente, la consistenza compatta e croccante, il gusto dolce e cremoso.
La torta di nocciole ha caratteristiche facilmente riconoscibili: è color ocra scuro, è friabile e asciutta e ha un inconfondibile profumo di nocciole tostate.
Esistono almeno due versioni: quella con la farina e quella senza. La ricetta più semplice, ovvero quella senza farina, prevede come unici ingredienti nocciole, uova e zucchero.
Baci di dama
Quale dolcetto migliore per accompagnare una tazza di caffè o un goloso bicerin , se non i baci di dama, i biscottini di nocciole o mandorle farciti al cioccolato .
Tipici di Tortona, i Baci di Dama, sembrano le labbra appena aperte di una Donna.