Sabbia nera-Cristina Cassar Scalia-Primo caso per il Vicequestore Vanina Guarrasi

Sabbia nera-Cristina Cassar Scalia

Trama

Catania è avvolta da una pioggia di ceneri dell’Etna, nell’ala abbandonata di una villa signorile di proprietà di Teresa Burrano, ricca sfondata ma avara, il nipote Alfio Burrano, trova il corpo di una donna mummificato dal tempo. La casa è fatiscente, pressoché abbandonata dal 1959 e saltuariamente abitata da Alfio , unico erede del patrimonio di famiglia. 

Del caso è incaricato il vicequestore Giovanna Guarrasi, detta Vanina, trentanovenne palermitana trasferita alla Mobile di Catania. Risalire all’identità del cadavere è complicato, e per riuscirci alla testarda e scontrosa Vanina servirà l’aiuto del commissario in pensione Biagio Patanè.

L’immagine che le appare della donna è macabra, al capo ancora i resti di un foulard di seta, un cappotto di pelliccia che copre un tailleur dal colore indistinguibile, al collo tre collane . Attorno al cadavere, una borsetta, un beauty case di quelli rigidi , una bottiglietta di colonia senza tappo e una scatola metallica.

Districandosi tra le ragnatele del tempo, il vicequestore svelerà una storia di avidità e risentimento che tutti credevano ormai sepolta per sempre, e che invece trascinerà con sé una striscia di sangue fino ai giorni nostri.

Sabbia nera-Cristina Cassar Scalia

I Personaggi

Tra i  personaggi principali del libro, troviamo:

• Giovanna Guarrasi    detta Vanina   Vicequestore
• Costanza  Sorella Vanina
• Carmelo Spanò  Ispettore
• Marta Bonazzoli  Poliziotta
• Lo Faro  Poliziotto
• Tito Macchia  Dirigente della Mobile
• Biagio Patanè  Commissario in pensione
• Maria Giulia De Rosa  Avvocato
• Adriano Calì  Medico legale
• Paolo Malfitano sostituto procuratore Dda
• Bettina  Vicina di casa Vanina

Sabbia nera-Cristina Cassar Scalia

Recensione

Ogni libro con la Guarrasi è un’esperienza piacevole, viene sempre voglia di finirlo al più presto. Lei è una persona diretta, puntigliosa, testarda, ti incanta e seduce. Il ricordo del padre, la rende malinconica. Lo consiglio, come tutti gli altri della serie, leggendoli, mi appassionano pagina dopo pagina. Quando arrivo alla fine, penso: speriamo che la Cassar Scalia, metta un’altro libro in cantiere.

Un’altro bel romanzo, intrigante come sempre, fluido e appassionante, non è noioso, mai prevedibile, mi ha fatto passare del tempo in completo relax. Tutte le indagini hanno come sfondo la città siciliana di Catania e la vita che ruota attorno.

La poliziotta è un personaggio vivo, con ansie e paure, la sua vita amorosa è complicata ma ha accanto a se dei veri amici: Adriano Calì medico legale e Maria Giulia De Rosa detta Giuli, avvocato. Ha una squadra di poliziotti che la adorano, in più c’è un’ex commissario ottantenne, Biagio Patanè, che le vuole bene come una figlia, ed è in totale sintonia con lei.

Anche se ha la scorza dura è sempre una donna fragile, con i suoi dubbi e le sue perplessità. Una donna che fa tenerezza. Sono un appassionato (come ho già scritto in altre recensioni)  e un fan sfegatato della Vanina (al pari del Commissario Bordelli, dello scrittore Marco Vichi) . Ho letto tutti i suoi libri, ed ho anche visto la serie di film, sulla poliziotta.