Il talento del cappellano-Cristina Cassar Scalia-Un nuovo caso per Vanina Guarrasi

Il talento del cappellano-Cristina Cassar Scalia

Trama

Periodo natalizio, in un vecchio albergo in disuso, il Grand Hotel della Montagna sulle pendici dell’Etna, il vecchio custode Nunzio Scimemi, durante il suo giro di perlustrazione vede una donna morta. Chiama subito la questura di Catania, ma all’arrivo, la polizia non trova traccia del cadavere. Tutti pensano che sia una fantasticheria del guardiano, che qualcuno definisce “con una fervida immaginazione”.

Spanò e la Bonazzoli, chiamano la Guarrasi al telefono, lei è a Palermo per passare le vacanze di Natale con i suoi, e le parlano del caso, che forse è solo immaginazione del custode. Vanina  decide di rientrare a Catania, tra i musi lunghi dei suoi familiari.

Nel frattempo viene denunciata la scomparsa, dall’ex marito, di Azzurra Leonardi , anni quarantuno, medico chirurgo specialista in Pediatria. Vanina chiama il suo amico Manfredi Monterreale per chiedere informazioni sulla donna, visto che lavorano nello stesso ospedale.

Il giorno dopo la Vicequestore viene svegliata da una telefonata di Fragapane, nel cimitero di Santo Stefano, il paese dove abita Vanina, sono stati rinvenuti due cadaveri in una cappella privata. Uno è quello di Azzurra, l’altro è il proprietario della cappella: monsignor Antonino Murgo.

Uniti da un nastro rosso, largo, annodato come un fiocco all’altezza della vita. Sopra le teste, una composizione di rametti di vischio e accanto due stelle di natale. Una doppia corona di lumini aggiunge alla scena, un che di sinistro.

Da quì in avanti, la Guarrasi, aiutata dal suo team, e dall’insuperabile Patanè, tassello dopo tassello e con l’intuito che la  contraddistingue, arriva alla soluzione del caso.

Il talento del cappellano-Cristina Cassar Scalia

I Personaggi

Tra i  personaggi principali del libro, troviamo:

• Giovanna Guarrasi    detta Vanina   Vicequestore
• Costanza  Sorella Vanina
• Carmelo Spanò  Ispettore
• Marta Bonazzoli  Poliziotta
• Lo Faro  Poliziotto
• Tito Macchia  Dirigente della Mobile
• Biagio Patanè  Commissario in pensione
• Maria Giulia De Rosa  Avvocato
• Adriano Calì  Medico legale
• Paolo Malfitano sostituto procuratore Dda
• Bettina  Vicina di casa Vanina
• Manfredi Monterreale  Pediatra

Il talento del cappellano-Cristina Cassar Scalia

Recensione

Sullo sfondo sempre Catania, Giovanna Guarrasi, detta Vanina, con alle prese con un nuovo caso, un duplice omicidio. All’apparenza non c’è legame, ma poi un pò alla volta, con l’aiuto dell’insuperabile Patanè, sbroglia l’intricato enigma che c’è nella vicenda. La pista sembra portare ad un delitto di mafia, ma poi, tutto cambia.

Anche questo caso ruota sul passato, dei personaggi del romanzo, c’è qualcosa di nascosto che non è mai venuto fuori, e nel finale un’amara verità, che ci porta ancora nuovamente ad un problema tutt’ora attuale.

Anche questa volta, la cooperazione della Vicequestore con l’ex commissario Patanè è meravigliosa, si intendono anche solo con uno sguardo. La simbiosi è il legame che li rende unici, hanno un’intuito speciale, come se ognuno fosse nella mente dell’altro.

Un’altro bel romanzo, intrigante come sempre, fluido e appassionante, non è noioso, mai prevedibile, mi ha fatto passare del tempo in completo relax. Tutte le indagini hanno come sfondo la città siciliana e la vita che ruota attorno, le persone disponibili e altruiste (Patanè e Bettina in primis) gli spaccati della salottiera convivialità, (il  Bar Santo Stefano di Alfio e il ristorante da Nino).

Ogni libro con la Guarrasi è un’esperienza piacevole, viene sempre voglia di finirlo al più presto. Lei è una persona diretta, puntigliosa, testarda, ti incanta e seduce. Il ricordo del padre, la rende malinconica, ma è sempre vivo in lei, ha una foto sulla mensola, e qualche volta chiede consiglio, pensando che lui le risponda.

Il padre

In questo libro quando interroga il ritratto del padre, riguardo al suo rapporto con Paolo Malfitano, lui sembra rispondere:

«Non si scappa mai dai problemi, nica mia. Ricordatelo».

Ma è l’unico insegnamento di suo padre che Vanina ha disatteso

Sono un appassionato  e un fan sfegatato della Vanina (al pari del Commissario Bordelli, dello scrittore Marco Vichi) . Sarà perchè, anche se ha la scorza dura è sempre una donna fragile, con i suoi dubbi e le sue perplessità. La sua storia amorosa continua ad essere a metà, non riesce a decidersi su cosa fare. Una donna che fa tenerezza.

Consigliabilissimo, insieme a tutti i libri della serie.