Bournville-Jonathan Coe-Recensione
Recensione: Ferdinando Gallo
- Titolo: Bournville
- Autore: Jonathan Coe
- Genere: Narrativa
- Traduzione: Mariagiulia Castagnone
- Editore: Feltrinelli
- Data di Pubblicazione: 8 Novembre 2022
- Pagine: 432
Bournville-Jonathan Coe-Recensione
Trama
Marzo 2020, aeroporto di Vienna, è il periodo del virus, Lorna e Susanne si incontrano. Sono musiciste, Lorna suona il contrabbasso, anche se il lavoro vero è receptionist, e ha un marito, Donny. Arriva dalla Gran Bretagna.
Il giorno dopo deve fare un concerto insieme a Mark che arriverà da Edimburgo. Dopo il concerto vanno a cena con Ludwig, il proprietario della casa discografica.
L’indomani dovrebbero suonare a Monaco, e in altri quattro locali, ma c’è aria di chiusura, il virus sta aumentando. Il giorno dopo partono e suonano, ma l’ultimo concerto viene annullato.
Chiama la nonna Mary via Skype, e parla anche con lo zio Peter che le dice che potrebbe visitare le tombe di famiglia, il suo bisnonno si chiamava Carl Schmidt ed era tedesco.
Chiusa la telefonata, la nonna parla con Peter, lei ha un’ossessione per la storia della famiglia, l’unica in grado di ricordare fatti risalenti agli anni quaranta e cinquanta. Si mette a raccontarli al figlio.
Si inizia dall’apertura della fabbrica di cioccolato che John Cadbury nel 1895 fa nascere a Bournville, un sobborgo di Birmingham, la fabbrica che tutti chiamano “lo Stabilimento”.
Il Giorno della vittoria 8 maggio 1945, dopo l’annuncio alla radio che la guerra è finita, l’undicenne Mary e la sua famiglia, papà Samuel e mamma Doll celebrano il Giorno della vittoria sul nazifascismo.
Il romanzo continua muovendosi negli anni, nel 1953 ci sono due eventi, l’avvento della televisione e l’incoronazione della Regina Elisabetta. Mary è una ragazza bella e atletica, conosce e poi si sposa con Geoffrey e nascono tre figli.
La storia continua fino ai giorni nostri, attraverso episodi che hanno influito nella vita degli abitanti della Gran Bretagna
Bournville-Jonathan Coe-Recensione
I Personaggi
Tra i personaggi principali del libro, troviamo:
- Lorna Musicista
- Mary Nonna di Lorna
- Peter Figlio Mary
- Geoffrey Marito Mary
- Carl Schmidt Bisnonno Lorna
- Samuel Papà Mary
- Doll Mamma Mary
Bournville-Jonathan Coe-Recensione
Recensione
Un romanzo che racconta la storia Inglese e dei cambiamenti sociali, dagli anni ’40 fino ai giorni nostri, attraverso la vita di Mary, una ragazzina che nel 1945 ha undici anni. Suo padre lavora alla Cadbury, la fabbrica di cioccolato di Bournville, un sobborgo di Birmingham.
Cresce diventa adulta, si sposa e ha tre figli. Poi diventa nonna, ed è con la nipote Lorna, che il libro inizia. La vita della donna è legata indissolùbilmente con la fabbrica di cioccolato.
La saga familiare di Mary, parte dalla fine della guerra nel 45, passa dall’incoronazione della regina Elisabetta, all’inizio della televisione. Passa ancora dalla finale di calcio contro la Germania Ovest, alla musica dei Beatles, al matrimonio di Carlo e Diana, e dalla morte della principessa continua fino ai giorni nostri,
Non è il mio genere di libri, non mi ha appasionato tanto, un pochino lungo, non molto scorrevole e ho impiegato qualche giorno a finirlo. Un racconto che può valere la pena leggere, se si vogliono conoscere degli avvenimenti del passato che però fanno parte della storia Inglese.
L’Autore: Jonathan Coe scrittore inglese, insegnante di poesia inglese all’università di Warwick, musicista, giornalista e scrittore freelance. È considerato uno dei più grandi talenti narrativi inglesi e si distingue per l’originalità dei suoi racconti e l’acuto spirito contro le contraddizioni della società inglese.
Tra i suoi libri: