Il Polacco-John Maxwell Coetzee-Recensione 2024

Il Polacco-John Maxwell Coetzee

Trama

Barcellona, la donna è alta e graziosa, elegante, sulla quarantina, moglie di un banchiere, si chiama Beatriz. L’uomo è un polacco, con un nome strano da pronunciare, Witold Walczykiewicz, settantenne, pianista concertista, noto soprattutto come interprete di Chopin, è austero.

E’ stato invitato per un concerto presso la Sala Mompou, da Margarita  amica di Beatriz che la mattina prima del concerto, sta poco bene e chiede a lei di rappresentarla. Deve intrattenere l’uomo durante la sua breve visita a Barcellona.

Il concerto di quella sera è in due parti e una volta finito, in gruppo, insieme ai Lesinski, vanno al ristorante, conversano e poi Beatriz accompagna il pianista all’albergo,  l’indomani deve partire.

Una settimana dopo le arriva un pacco con un cd: l’incisione dei “Notturni di Chopin” fatta dal Polacco. Lui si è innamorato di lei.

Da quì il libro continua, lei e il pianista si incontrano dopo qualche mese, ognuno curioso di capire cosa succede. La storia finisce con un epilogo  particolare, la speranza di un ricongiungimento nell’altra vita.

Il Polacco-John Maxwell Coetzee

I Personaggi

Tra i  personaggi principali del libro, troviamo:

• Il Polacco  Pianista
• Beatriz  Donna di Barcellona
• Margarita  Amica Beatriz
• Ester Lesinski  Amica Beatriz
• Tomás Lesinski  Amico Beatriz

Il Polacco-John Maxwell Coetzee

Recensione

Un libro che l’autore racconta in terza persona, con emozioni e dubbi di Beatriz. Una donna che con il marito da anni non dormono nella stessa camera. Si è spento l’ardore. Non ha una grande esperienza di uomini.

Poi c’è invece il pianista polacco che dopo il primo incontro, si è innamorato. La sua memoria è piena di lei, della sua immagine. La ama, di un amore impossibile, come quello di Dante e Beatrice, la sua musa.

La storia di un amore, più platonico che carnale, del trasporto di questo sentimento, ma solo da parte del pianista. Beatriz per lui è l’incarnazione della pace. E’ una donna sfuggente, dura, crudele, non lo ama, ma si scrivono, lei ha bisogno di una figura centrale, un polo, uno che la corteggi, che la seduca, ma non ritiene che sia lui.

Un romanzo molto breve, che non ha acceso nessun entusiasmo in me. Non ho mai letto altri libri di questo scrittore e non penso di leggerli. Un racconto che non mi affascina, due figure che sono fondamentalmente diverse, con una storia epistolare.