Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway-Sesto Album in studio del gruppo, pubblicato nel 1974. Sono grandi esponenti del Rock Progressive, insieme agli Yes, Emerson Lake & Palmer, King Crimson.
Il primo doppio album del gruppo, un concept album, l’ultimo con alla voce Peter Grabriel che di li a poco abbandona il gruppo. Da qualcuno è considerato come l’album di rock progressivo per eccellenza, Gabriel ha voluto il controllo totale sui testi e sul concetto dell’album.
L’album è di gran lunga il loro sforzo più grande, The Lamb Lies Down on Broadway, racconta la storia di un teppista di strada di New York, che potrebbe essere l’alter ego di Peter. Considerato come l’apice del loro percorso musicale, dovuto anche al coinvolgimento di Brian Eno, responsabile soprattutto della manipolazione della voce di Gabriel.
La copertina cambia rispetto alle precedenti, ci sono fotografie in bianco e nero di Rael, il protagonosta della storia, su uno sfondo bianco e con un nuovo logo dei Genesis.
All’interno della copertina, viene riporta la traduzione in italiano dei testi fatta da Armando Gallo, che con i Genesis ha collaborato fino al 1980.
La band è costituita da :
- Peter Gabriel – Voce
- Steve Hackett – Chitarra
- Michael Rutherford – Basso
- Tony Banks – Tastiere
- Phil Collins – Batteria
Lato 1
L’Agnello si sdraia a Broadway Un’apertura che si sviluppa intorno al pianoforte di Tony Banks. Descrive la mattina di un ragazzo portoricano di Manhattan. Fa parte di una gang ed entra nella metropolitana con una bomboletta spray che usa per graffittare i muri. Lui si vede come il migliore.
Vola sul parabrezza Un brano che dura poco, Peter canta Real che è a Times Square e si paragona ad una mosca, in attesa del parabrezza di un’auto che arriva.
Melodia di Broadway del 1974 In questo brano Brian Eno modifica la voce di Peter, per distinguere la narrazione e utilizzare delle rime che si basano su figure iconiche.
Salve Bozzolo Una ballata molto melodica guidata dalla chitarra di Hackett, con la voce di Gabriel modificata da Eno. Rael è stato catturato e si chiede dove si trovi e quale può essere il suo destino. C’è un assolo di flauto di Peter, con il pianoforte di Banks che riempie il brano .
Nella gabbia Il brano si apre con il suono del basso che sembra il battito del cuore. Una strofa iniziale, poi l’organo di Banks aumenta d’intensità e la batteria di Phil accompagna la canzone. Rael si trova in trappola in una gabbia e si sente disperato. Vede suo fratello John fuori ma non riesce ad attirare la sua attenzione. Poi la gabbia si dissolve e il corpo di Rael inizia a girare. Il sintetizzatore in stile funky di Banks, conclude con uno dei suoi assoli.
La grande parata dell’Impacchettamento senza vita Un brano guidato dal pianoforte, con la voce di Gabriel modificata. Descrive il luogo in cui Rael si è ritrovato, un posto in cui alcuni abitanti di Manhattan sono detenuti, mentre le loro vite vengono predeterminate per garantire il “giusto equilibrio”. Lungo la strada, vede suo fratello, insieme ad alcuni membri della banda.Ha paura per la sua vita, scappa dalla sala, e inizia a pensare alla vita che si è lasciato alle spalle.
Lato 2
Di ritorno a N.Y.C. Nuovamente l’effetto di battito cardiaco eseguito al basso, apre questo brano. Gabriel sembra gridare sopra il suono ripetitivo di un sintetizzatore. Nella canzone Rael si descrive come un duro e racconta le sue esperienze nelle strade di Manhattan. Nonostante questo, si trova a coccolare un porcospino addormentato.
Cuore senza peli Un breve ma bellissimo brano strumentale. Il cuore di Rael viene rasato a zero al suono di questa musica e poi sostituito nel suo corpo, dove inizia a battere più velocemente.
Battendo il tempo La canzone racconta i tentativi di Rael di mettere in pratica tutto ciò che ha letto sul sesso con una ragazza vera. Tutto inutile, ovviamente, visto che la ragazza alla fine rifiuta le sue avances.
A carponi sul Tappeto Una canzone lenta con inizio di tastiere di Banks, mentre Peter sussurra le parole. Rael si ritrova ora in un altro corridoio, dove gli abitanti si sforzano di raggiungere la rampa di scale in fondo. Tuttavia, egli è in grado di muoversi più liberamente rispetto agli striscianti e così si fa strada verso la porta in cima alle scale.
La camera delle 32 porte La canzone si apre con il Mellotron e la chitarra . Ci sono molti cambi di tempo, con un ritmo iniziale veloce che scende fino a una parte lenta e tranquilla, con la voce di Gabriel che sembra provenire da un luogo cupo. Rael cerca di capire di chi può fidarsi, si è ritrovato in una camera dove ci sono trentadue porte, ma solo una lo lascerà uscire.
Lato 3
Candida Lilith Rael si imbatte in una donna cieca dalla pelle pallida che è in grado di guidarlo fuori dalla camera. Lei lo guida in un’altra grotta, e lui dovrà aspettare lì.
La sala d’attesa Brano strumentale, suoni distorti e tenebrosi. Un’interpretazione della paura di Raels mentre aspetta nella grotta. Alla fine, si fa prendere dal panico e lancia un sasso in un tunnel illuminato, e sente un rumore di vetri che si rompono .
A ogni modo Pianoforte di Banks, Gabriel canta il testo allungato.
La canzone contiene anche un assolo di chitarra e le tastiere di Banks, come al solito meravigliose. Rael si trova bloccato in un’altra caverna e inizia ad accettare che sta per morire.
Ecco che arriva l’anestesista soprannaturale E’ il travestimento che la Morte indossa, quando si avvicina a Rael portando con sé un cilindro da cui gli soffia un gas misterioso in faccia, prima di andarsene.
Le Lamia Una canzone maestosa, e con una melodia che sembra uscita da Nursery Cryme. Il pianoforte di Tony Banks fa sognare, c’è un assolo di chitarra di Hackett, intervallato dal flauto di Gabriel. Rael è ancora vivo, segue un profumo e raggiunge una piscina dove viene avvicinato da tre belle figure femminili in parte umane e in parte animali, le Lamia, che lo invitano a bere. Mentre beve, le Lamia iniziano a divorare il suo corpo, ma muoiono quando assaggiano il suo sangue.
Dolore silenzioso nelle barche vuote Un brano strumentale dolce e leggero. Sembra quasi musica d’atmosfera, con un coro in sottofondo, che rappresenta la morte delle Lamia.
Lato 4
La colonia degli Amorfi Brano diviso in tre parti L’arrivo / Una visita al Dottore / Il Corvo
Un inizio tranquillo con un’accenno di influenza orientale. Poi Gabriel introduce una parte, dal ritmo più sostenuto. Il brano è dominato dalle tastiere di Tony Banks. Oltre alla voce di Gabriel, è caratterizzato anche da alcuni assoli di sintetizzatore.
Rael si trova in una colonia di creature che hanno vissuto la sua stessa esperienza. Come loro, il suo corpo è pieno di grumi e protuberanze. Lì rivede suo fratello John che gli consiglia che l’unica via d’uscita è recarsi dal Doktor.
Rael e John ricevono una collana di armi, ma un corvo nero la ruba dalle mani di Rael. John dice che non può inseguire il corvo perché porta sfortuna.
Burrone Brano strumentale dell’album,sembra musica d’atmosfera e descrive il culmine dell’inseguimento di Rael al corvo. Inseguendolo, Rael si trova ora su una scogliera che si affaccia su un burrone in cui il corvo ha fatto cadere la collana.
La luce giace a Broadway La strofa riprende il titolo del brano, il ritmo è più sostenuto. Inizio con l’organo, la voce di Gabriel, raggiunge l’apice nel ritornello. Rael scende verso il fiume, vede le luci di Broadway in lontananza ed è pieno di speranza. Sente delle urla e si rende conto che suo fratello John è in difficoltà nelle rapide.
Scavalcando la frana Uno dei brani più complessi dell’album, il ritmo rimane costante per tutto il brano, mentre le tastiere e il sintetizzatore di Tony Banks esplodono tutto intorno. C’è una breve sezione vocale prima che il brano si attenui. Rael deve fare ogni sforzo per salvare suo fratello, nonostante lo ha abbandonato in precedenza.
Nelle rapide Inizio di chitarre acustiche ed elettriche, la musica cresce d’intensità. Gabriel descrive gli sforzi di Rael per salvare suo fratello. La voce di Peter inizia in modo dolce, con la musica di sottofondo. Rael fa un tentativo disperato di salvare suo fratello. Quando ci riesce, il volto di John cambia in quello di Rael che, decidendo di salvare il fratello, ha salvato se stesso.
Esso Un sintetizzatore spicca e fa uscire la musica dalla sonnolenza del brano precedente, nel finale, chitarre sovrapposte dal sintetizzatore.
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
Inner Liner Inglese
Inner Liner Italiano
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
- Disco 1
- Lato A
- The Lamb Lies Down on Broadway
- Fly on a Windshield
- Broadway Melody of 1974
- Cuckoo Cocoon
- In the Cage
- The Grand Parade of Lifeless Packaging
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
- Disco 1
- Lato B
- Back in N.Y.C.
- Hairless Heart (strumentale)
- Counting Out Time
- The Carpet Crawlers
- The Chamber of 32 Doors
- Disco 2
- Lato C
- Lilywhite Lilith
- The Waiting Room (strumentale)
- Anyway
- Here Comes the Supernatural Anaesthetist
- The Lamia
- Silent Sorrow in Empty Boats (strumentale)
- Disco 2
- Lato D
- The Colony of Slippermen (The Arrival / A Visit to the Doktor / The Raven)
- Ravine (strumentale)
- The Light Dies Down on Broadway
- Riding the Scree
- In the Rapids
- It
Ho anche inserito le parole delle canzoni in Inglese , e le traduzioni in Italiano, che sono all’interno dell’album.
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
Tutti i diritti e il copyright delle canzoni sono dei Genesis
Tutti i diritti e il copyright delle traduzioni sono di Armando Gallo
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
The lamb lies down on Broadway
Early morning Manhattan
Ocean winds blow on the land
The Movie-Palace is now undone
The all-night watchmen have had their fun
Sleeping cheaply on the midnight show
It’s the same old ending – time to go
“Get out!”
It seems they cannot leave their dream
There’s something moving in the sidewalk steam
And the lamb lies down on Broadway
Nightime’s flyers feel their pains
Drugstore takes down the chains
Metal motion comes in bursts
But the gas station can quench that thirst
Suspension cracked on unmade road
The trucker’s eyes read “Overload”
And out of the subway
Rael Imperial Aerosol Kid
Exits into daylight, spraygun hid
And the lamb lies down on Broadway
The lamb seems right out of place
Yet the Broadway street scene finds a focus in its face
Somehow it’s lying there
Brings a stillness to the air
Though man-made light, at night is very bright
There’s no whitewash victim
As the neons dim, to the coat of white
Rael Imperial Aerosol Kid
Wipes his gun-he’s forgotten what he did
And the lamb lies down on Broadway
Suzanne tired her work all done
Thinks money-honey-be on-neon
Cabman’s velvet glove sounds the horn
And the sawdust king spits out his scorn
Wonder women you can draw your blind!
“Don’t look at me! I’m not your kind
I’m Rael!”
Something inside me has just begun
Lord knows what I have done
And the lamb lies down on Broadway
On Broadway.
They say the lights are always bright on Broadway
They say there’s always magic in the air
L’agnello giace a Broadway
Mattina presto a Manhattan
Venti dell’oceano soffiano a terra
Il Movie Palace ora è sfatto
I guardiani della notte si sono divertiti
Dormendo per pochi soldi durante lo spettacolo di mezzanotte
È lo stesso vecchio finale, è ora di andare.
“Uscite!”
Sembra che non riescano a lasciare il sogno
C’è qualcosa che si muove nel vapore del marciapiede
E l’agnello giace a Broadway.
I volatori della notte sentono il dolore
La farmacia tira giù la saracinesca
Il movimento metallico arriva in un’esplosione
Ma la stazione di rifornimento può placare quella sete
La sospensione si è incrinata in una strada non asfaltata
Gli occhi del camionista leggono “Sovraccarico”
E fuori dalla metropolitana
Rael Piccolo Imperatore dell’Aerosol
Esce alla luce del giorno, pistola a spruzzo nascosta
E l’agnello giace a Broadway.
L’agnello sembra proprio fuori posto
Eppure la scena sulla strada di Broadway si concentra sul suo volto
In qualche modo è disteso lì
Porta una quiete nell’aria
Anche se la luce creata dall’uomo di notte è molto luminosa
Non c’è alcuna vittima nella calce viva
Come i neon si affievoliscono, verso il manto bianco
Rael Piccolo Imperatore dell’Aerosol
Pulisce la sua pistola
Ha dimenticato ciò che ha fatto
E l’agnello giace a Broadway.
Suzanne si è annoiata durante tutto il lavoro
Pensa ai dolci soldi al neon*
Il guanto di velluto del tassista suona il clacson
E il re della segatura sputa il suo disprezzo
Le donne meravigliose ti rendono cieco!
“Non guardarmi! Non sono il tuo tipo
Sono Rael!”
Qualcosa dentro me ha appena iniziato
Il Signore sa che cosa ho fatto
E l’agnello giace a Broadway
A Broadway
Dicono che le luci siano sempre luminose a Broadway
Dicono ci sia sempre magia nell’aria.
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
Fly on a windshield
The wall of death is lowered in Times Square.
No-one seems to care
They carry on as if nothing was there.
The wind is blowing harder now
Blowing dust into my eyes.
The dust settles on my skin
Making a crust I cannot move in
And I’m hovering like a fly, waiting for the windshield on the freeway.
Vola sul parabrezza
Il muro della morte si è abbassato in Time Square
A nessuno sembra importare
Vanno avanti come se non ci fosse nulla.
Ora il vento sta soffiando più forte
Mi sta soffiando polvere negli occhi.
La polvere si posa sulla pelle
Creando una crosta che non riesco a togliere
E sto svolazzando come una mosca, aspettando il parabrezza in autostrada.
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
Broadway melody of 1974
With her mythical madonnas still walking in their shades:
Lenny Bruce, declares a truce and plays his other hand.
Marshall McLuhan, casual viewin’, head buried in the sand.
Sirens on the rooftops wailing, but there’s no ship sailing.
Groucho, with his movies trailing, stands alone with his punchline failing.
Klu Klux Klan serve hot soul food and the band plays ‘In the Mood’
The cheerleader waves her cyanide wand, here’s a smell of
Peach blossom and bitter almonde.
Caryl Chessman sniffs the air and leads the parade, he know in a scent,
You can bottle all you made.
There’s Howard Hughes in blue suede shoes, smiling at the majorettes
Smoking Winston Cigarettes.
And as the song and dance begins, the children play at home
With needles, needles and pins.
Melodia di Broadway del 1974
Con le sue mitiche Madonne che ancora camminano nelle loro ombre:
Lenny Bruce firma una tregua e gioca un’altra mano
Marshall McLuhan, visione casuale, la testa sepolta nella sabbia
Le sirene sui tetti si lamentano ma non c’è nessuna nave che sta salpando
Groucho, con le sue recensioni di film è da solo con la sua battuta bruciata
Klu Klux Klan serve cibo caldo per l’anima e la band suona ‘ispirata’
La ragazza pon-pon agita la sua bacchetta di cianuro
C’è un odore di fiore di pesco e mandorla amara
Caryl Chessman annusa l’aria e guida la sfilata, lo sa in un profumo,
Puoi imbottigliare tutto quello che hai fatto
C’è Howard Hughes con scarpe in camoscio blu che sorride alle majorettes
Fumando sigarette Winston
E come la canzone e la musica iniziano i bambini giocano a casa
Con aghi, aghi e spilli.
Cuckoo cocoon
Don’t tell me I’m dying, ‘cause I ain’t changed that much
The only sound is water drops, I wonder where the hell I am,
Some kind of jam?
Cuckoo Cocoon have I come to, too soon for you?
There’s nothing I can recognise
This is nowhere that I’ve known
With no sign of life at all, I guess that I’m alone,
And I feel so secure that I know this can’t be real but I feel good
Cuckoo cocoon have I come to, too soon for you?
I wonder if I’m a prisoner locked up in some Brooklyn jail
Or some sort of Jonah shut up inside the whale
No, I’m still Rael and I’m stuck in some kind of cave,
What could’ve saved me?
Cuckoo cocoon have I come to, too soon for you?
Salve Bozzolo
Non dirmi che sto per morire, perché non sono cambiato così tanto
L’unico suono sono le gocce d’acqua, mi chiedo dove diavolo sono
In qualche pasticcio?
Sono arrivato al bozzolo di cucù, è troppo presto?
Non riconosco nulla
É un posto sconosciuto
Senza alcun segno di vita, credo di essere solo
E mi sento così sicuro di sapere che tutto ciò non può essere reale, ma mi sento bene
Sono arrivato al bozzolo di cucù, è troppo presto?
Mi chiedo se sono un prigioniero rinchiuso in qualche galera di Brooklyn
O qualche specie di Jonah rinchiuso nella balena
No, sono ancora Rael e sono bloccato in una specie di caverna
Cosa potrebbe avermi salvato?
Sono arrivato al bozzolo di cucù, è troppo presto?
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
In the cage
Like I just rocked my baby to sleep
I got sunshine in my stomach
But I can’t keep me from creeping sleep
Sleep, deep in the deep
Rockface moves to press my skin
White liquid turn sour within
Turn fast – turn sour
Turn sweat – turn sour
Must tell myself that I’m not here
I’m drowning in a liquid fear
Bottled in a strong compression
My distortion shows obsession
In the cave
Get me out of this cave!
If I keep my self-control
I’ll be safe in my soul
And the childhood belief
Brings a moment’s relief
But my cynic soon returns
And the lifeboat burns
My spirit just never learns
Stalactites, stalagmites
Shut me in, lock me tight
Lips are dry, throat is dry
Feel like burning, stomach churning
I’m dressed up in a white costume
Padding out leftover room
Body stretching, feel the wretching
In the cage
Get me out of the cage!
In the glare of a light
I see a strange kind of sight
Of cages joined to form a star
Each person can’t go very far
All tied to their things
They’re netted by their strings
Free to flutter in memories of their wasted wings
Outside the cage I see my Brother John
He turns his head so slowly round
I cry out Help! before he can be gone
And he looks at me without a sound
And I shout out “John please help me!”
But he does not even want to try to speak
I’m helpless in my violent rage
And a silent tear of blood dribbles down his cheek
And I watch him turn away and leave the cage
My little runaway.
In a trap, feel a strap
Holding still. Pinned for kill.
Chances narrow that I’ll make it
In the cushioned straight-jacket
Just like 22nd Street
They got me by my neck and feet
Pressures building, can’t take more
My headaches charge, earaches roar
In this pain
Get me out of this pain.
If I could change to liquid
I could fill the cracks up in the rocks
I know that I am solid
And I am my own bad luck.
Outside John disappears, my cage dissolves
Without any reason my body revolves
Keep on turning
Keep on turning
Turning around
Spinning around
Nella gabbia
Come quando ho appena cullato il mio bimbo per dormire
Ho luce nel mio stomaco
Ma non posso trattenermi da un sonno inquietante
Dormire, profondamente nel profondo
Una parete di roccia si muove per schiacciare la mia pelle
Un liquido bianco diventa acido all’interno
Diventa solido, diventa acido
Diventa bagnato, diventa acido
Devo dirmi che non sono qui
Sto affondando in una paura liquida
Imbottigliato in una forte compressione
La mia distorsione mostra ossessione
Nella grotta
Tiratemi fuori da questa grotta!
Se mantengo il controllo
Salverò la mia anima
E la credenza infantile
Porta un momento di sollievo
Ma il mio cinismo presto ritorna
E la scialuppa si brucia
Il mio spirito non impara mai
Stalattiti, stalagmiti
Mi chiudono dentro, mi imprigionano strettamente
Le labbra sono asciutte, la gola è asciutta
Mi sento come bruciare, lo stomaco ribolle
Sono vestito con un vestito bianco
Riempio la stanza rimasta
Il corpo che si allunga, sento conati di vomito
Nella gabbia
Tiratemi fuori da questa gabbia!
Nel bagliore di una luce
Vedo uno spettacolo strano
Di gabbie unite a formare una stella
Ogni persona non può andare molto lontano
Tutti legati alle loro cose
Sono pescati con le loro corde
Liberi di svolazzare nei ricordi delle loro ali sprecate
Fuori dalla gabbia vedo mio fratello John
Gira la testa così lentamente
Grido “Aiuto!” prima che possa andarsene
E lui mi guarda senza una parola
E io urlo “John ti prego aiutami!”
Ma lui non vuole neanche provare a parlare
Sono impotente nella mia rabbia violenta
E una silenziosa lacrima di sangue gocciola lungo la sua guancia
E lo guardo allontanarsi e lasciare la gabbia
La mia piccola fuga.
In una trappola, sento una cinghia
Mi tiene fermo. Appuntita per uccidere.
Le possibilità che ce la faccia si riducono
Nella giacca imbottita
Proprio come la 22ma strada
Mi hanno preso per il collo e i piedi
La pressione si alimenta, non ne posso più
I miei mal di testa vanno alla carica, il mal d’orecchi ruggisce
In questo dolore
Tiratemi fuori da questo dolore.
Se potessi mutare in liquido
Potrei riempire le crepe nelle rocce
So di essere solido
E io sono la mia stessa sfortuna.
Fuori, John scompare, la mia gabbia si dissolve
Senza alcuna ragione il mio corpo gira
Continua a girare
Continua a girare
Gira intorno
Gira intorno
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
The grand parade of lifeless packaging
Screams a drooping lady
Offering her dream dolls at less than extortionate prices,
And as the notes and coins are taken out
I’m taken in, to the factory floor.
For the Grand Parade of Lifeless Packaging
All ready to use
The Grand Parade of Lifeless Packaging
I just need a fuse.
Got people stocked in every shade,
Must be doing well with trade
Stamped, addressed, in odd fatality
That evens out their personality.
With profit potential marked by a sign,
I can recognize some of the production line,
No bite at all in labor bondage,
Just wrinkled wrappers or human bandage.
Grand Parade of Lifeless Packaging
All ready to use
It’s the Grand Parade of Lifeless Packaging
I just need a fuse.
The hall runs like clockwork
Their hands mark out the time
Empty in their fullness
Like a frozen pantomime.
Everyone’s a sales representative
Wearing slogans in their shrine.
Dishing out fail safe superlative,
Brother John is No. 9.
It’s the Grand Parade of Lifeless Packaging
All ready to use
It’s the Grand Parade of Lifeless Packaging
I just need a fuse.
The decor on the ceiling
Has planned out their future day
I see no sign of free will,
So I guess I have to pay,
Pay my way
For the Grand Parade,
It’s the Grand Parade of Lifeless Packaging
All ready to use
It’s the Grand Parade of Lifeless Packaging
I just need a fuse.
La grande sfilata delle confezioni senza vita
“É l’ultima grande avventura lasciata all’umanità”
Grida una signora cadente
Che offre le sue bambole dei sogni a prezzi meno che esorbitanti,
E come le note e le monete sono tirate fuori
Io vengo tirato dentro, nel pavimento della fabbrica.
Per la grande Sfilata delle Confezioni Senza Vita
Tutte pronte per essere usate
La grande Sfilata delle Confezioni Senza Vita
Ho solo bisogno di una miccia.
Abbiamo rifornimenti di persone in ogni sfumatura,
Dobbiamo andare bene con le vendite
Marchiati, indirizzati, in una strana fatalità
Che uniforma la loro personalità.
Con un potenziale profitto marchiato da un segno,
Posso riconoscere qualcosa della linea produttiva,
Niente da mordere nella schiavitù del lavoro,
Solo involucri rugosi di fasce umane.
La grande Sfilata delle Confezioni Senza Vita
Tutte pronte per essere usate
La grande Sfilata delle Confezioni Senza Vita
Ho solo bisogno di una miccia.
La sala funziona come un orologio
Le loro mani tracciano il tempo
Vuoto nella loro pienezza
Come una mimica congelata.
Ognuno ha un rappresentante delle vendite
Vestito di slogan nei loro sepolcri.
Fallendo nella sicurezza,
Fratello John è il numero 9.
È la grande Sfilata delle Confezioni Senza Vita
Tutte pronte per essere usate
È grande Sfilata delle Confezioni Senza Vita
Ho solo bisogno di una miccia.
L’arredamento sul soffitto
Ha pianificato il loro futuro
Non vedo alcun segno di libero arbitrio,
Quindi immagino di dover pagare,
Pagare a modo mio
Per la Grande Sfilata,
È la Grande Sfilata delle Confezioni Senza Vita
Tutte pronte per l’uso
È la Grande Sfilata delle Confezioni Senza Vita
Ho solo bisogno di una miccia.
Back in N.Y.C.
I see faces and traces of home back in New York City
So you think I’m a tough kid? Is that what you heard?
Well I like to see some action and it gets into my blood.
The call me the trail blazer – Rael – electric razor
I’m the pitcher in the chain gang, we don’t believe in pain
‘Cause we’re only as strong, yes we’re only as strong,
As the weakest link in the chain.
Only after a spell in Pontiac reformatory was he given any respect in the gang.
Let me out of Pontiac when I was just seventeen,
I had to get it out of me, if you know what I mean, what I mean.
You say I must be crazy, ‘cause I don’t care who I hit, who I hit.
But I know it’s me that’s hitting out and I’m, I’m not full of shit.
I don’t care who I hurt, I don’t care who I do wrong.
This is your mess I’m stuck in, I really don’t belong.
When I take out my bottle, filled up high with gasoline,
You can tell by the night fires where Rael has been, has been.
Now, walking back home after a raid, he was cuddling a sleeping porcupine.
That night he pictured the removal of his hairy heart
And to the accompaniment of very romantic music
He watched it being shaved smooth by an anonymous stainless steel razor.
As I cuddled the porcupine
He said I had none to blame, but me.
Held my heart, deep in hair,
Time to shave, shave it off, it off.
No time for romantic escape,
When your fluffy heart is ready for rape. No!
No time for romantic escape,
When your fluffy heart is ready for rape. No!
No time for romantic escape,
When your fluffy heart is ready for rape. No!
Off we go…
Your sitting in your comfort you don’t believe I’m real,
You cannot buy protection from the way that I feel.
Your progressive hypocrites hand out their trash,
But it was mine in the first place, so I’ll burn it to ash.
And I’ve tasted all the strongest meats,
And laid them down in coloured sheets
(Laid them down in coloured Sheets).
Who needs illusion of love and affection
When you’re out walking the streets with your mainline connection?
Connection.
As I cuddled the porcupine
He said I had none to blame, but me.
Held my heart, deep in hair.
Time to shave, shave it off, it off.
No time for romantic escape,
When your fluffy heart is ready for rape. No!
No time for romantic escape,
When your fluffy heart is ready for rape. No!
No time for romantic escape,
When your fluffy heart is ready for rape. No!
Di Ritorno a N.Y.C.
Vedo facce e impronte familiari di ritorno a New York City
Quindi tu pensi che io sia un ragazzo forte? È ciò che hai sentito?
Beh mi piace vedere un po’ d’azione, e mi entra nel sangue
Mi chiamano il pioniere – Rael – rasoio elettrico
Nella banda delle catene io sono il lanciatore, noi non crediamo nel dolore
Perché siamo così forti, siamo solo forti
Come l’anello più debole della catena.
Solo dopo un periodo al riformatorio di Pontiac gli fu dato un qualsiasi rispetto nella gang.
Mi lasciarono uscire da Pontiac quando avevo solo diciassette anni
Sono dovuto uscire da solo, se sai cosa intendo, cosa intendo
Tu dici che devo essere pazzo, perché non me ne frega di chi picchio, di chi picchio
Ma sai che sono io a criticare e io non sono, non sono arrogante
Non me ne frega a chi faccio male, non me ne frega con chi sbaglio
Sono intrappolato nel tuo casino, davvero non ne faccio parte
Quando tiro fuori la bottiglia piena di benzina
Puoi vedere dagli incendi di notte dove è stato Rael, dove è stato
Ora, camminando di ritorno a casa dopo una razzia, stava coccolando un porcospino che dorme.
Quella notte si è immaginato la rimozione del suo cuore peloso e, accompagnato da una musica romantica, lo guardava essere rasato liscio da un anonimo rasoio di acciaio inossidabile
Mentre coccolavo il porcospino
Lui disse che non c’era nessuno da rimproverare a parte me
Impugnò il mio cuore, profondamente peloso
È ora di rasarli, rasarli via, via
Non c’è tempo per una fuga romantica
Quando il tuo soffice cuore è pronto a violentare. No!
Non c’è tempo per una fuga romantica
Quando il tuo soffice cuore è pronto a violentare. No!
Non c’è tempo per una fuga romantica
Quando il tuo soffice cuore è pronto a violentare. No!
Si parte…
Sei seduto comodo, non ci credi che sono reale
Non puoi proteggerti da come mi sento
I tuoi ipocriti progressisti distribuiscono la loro spazzatura
Ma prima di tutto era mia, quindi la ridurrò in cenere
E ho assaggiato tutte le carni più forti
E le ho adagiate in fogli colorati
(Le ho adagiate in fogli colorati)
A chi serve l’illusione dell’amore e dell’affetto
Quando sei fuori a camminare nelle strade con i tuoi pensieri principali?
Connessione.
Mentre coccolavo il porcospino
Lui disse che non c’era nessuno da rimproverare a parte me
Impugnò il mio cuore, profondamente peloso
È ora di rasarli, rasarli via, via
Non c’è tempo per una fuga romantica
Quando il tuo soffice cuore è pronto per violentare. No!
Non c’è tempo per una fuga romantica
Quando il tuo soffice cuore è pronto per violentare. No!
Non c’è tempo per una fuga romantica
Quando il tuo soffice cuore è pronto per violentare. No!
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
Hairless Heart
Instrumental
Cuore senza peli
Strumentale
Counting out time
I’m counting out time,
Got the whole thing down by numbers
All those numbers!
Give me guidance!
O Lord I need that now.
The day of judgement’s come,
And you can bet that I’ve been resting,
for this testing,
Digesting every word the experts say
Erogenous zones I love you
Without you, what would a poor boy do?
Found a girl I wanted to date,
Thought I’d better get it straight
Went to buy a book before it’s too late
Don’t leave nothing to fate
I studied every line, every page in the book,
Now, I’ve got the real thing here, I’m gonna take a look, take a look.
This is Rael!
I’m counting out time, hoping it goes like I planned it,
‘cause I understand it. Look! I’ve found the hotspots, Figs 1-9
Still counting out time, got my finger on the button,
“Don’t say nuttin’ just lie there still
And I’ll get you turned on just fine”
Erogenous zones I love you
Without you, what would a poor boy do?
Touch and go with 1-6
Bit of trouble in zone No. 7
Gotta remember all of my tricks
There’s heaven ahead in No. 11!
Getting crucial responses, dilation of the pupils
“Honey get hip! It’s time to unzip, to unzip, zip, zip-a-zip-a-zip
Whipee!”
(Take it away Mr. Guitar)
I’m counting out time, reaction none to happy,
Please don’t slap me,
I’m a red blooded male and the book said I could not fail
I’m counting out time, I got unexpected distress from my mistress,
I’ll get my money back from the bookstore right away
Erongenous zones I question you
Without you, what would a poor boy do?
Without you, what would a poor boy do?
Without you, mankind handkinds through’ the blues.
Battendo il tempo
Sto contando il tempo
Ho buttato giù tutto con una lista numerata
Tutti quei numeri!
Guidami!
O Signore, ne ho bisogno ora.
Il giorno del giudizio è arrivato
E ci puoi scommettere che mi sono riposato
Per questa prova
Digerendo ogni parola degli esperti
Zone erogene, vi amo
Senza di voi, un povero ragazzo cosa farebbe?
Ho trovato una ragazza con cui volevo uscire
Ho pensato che fosse meglio andare al sodo
Sono andato a comprare un libro prima che sia troppo tardi
Non lascio niente al caso
Ho studiato ogni riga, ogni pagina nel libro
Ora, è il vero momento ora, darò un’occhiata, darò un’occhiata
È Rael!
Sto contando il tempo
Sperando vada come ho pianificato
Perché lo capisco
Guarda! Ho trovato i punti d’accesso, le figure dalla 1 alla 9
Sto ancora contando il tempo, ho il dito sul bottone
“Non dire niente, stenditi lì
E ti farò stare bene”
Zone erogene, vi amo
Senza voi, cosa farebbe un povero ragazzo?
Toccata e fuga con dalla 1 alla 6
Un po’ di problemi nella zona n. 7
Devo ricordarmi tutti i miei trucchi
C’è il paradiso davanti nel numero 11!
Ricevo risposte confortanti, dilatazione delle pupille
“Tesoro, tieni il fianco! È tempo di aprire la cerniera
aprire, aprire, la cerniera, cerniera, cerniera, aprire la cerniera
Evvai!”
(Portalo via Mr Guitar)
Sto contando il tempo, nessuna reazione di felicità
Ti prego non darmi una sberla
Sono un maschio dal sangue rosso e il libro diceva che non potevo fallire
Sto contando il tempo, vedo un inaspettato disagio della mia signora
Riavrò subito indietro i miei soldi dalla libreria
Zone erogene, vi amo
Senza voi, cosa farebbe un povero ragazzo?
Senza voi, cosa farebbe un povero ragazzo?
Senza voi, l’umanità va direttamente in depressione.
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
Carpet crawlers
The wool is soft and warm
Gives off some kind of heat
A salamander scurries into flame to be destroyed
Imaginary creatures are trapped in birth on celluloid
The fleas cling to the golden fleece
Hoping they’ll find peace
Each thought and gesture are caught in celluloid
There’s no hiding in my memory
There’s no room to avoid
The crawlers cover the floor in the red ochre corridor
For my second sight of people, they’ve more lifeblood than before
They’re moving in time to a heavy wooden door
Where the needle’s eye is winking, closing on the poor
The carpet crawlers heed their callers
We’ve got to get in to get out
We’ve got to get in to get out
We’ve got to get in to get out
There’s only one direction in the faces that I see
Its upward to the ceiling, where the chamber’s said to be
Like the forest fight for sunlight, that takes root in every tree
They are pulled up by the magnet, believing they are free
The carpet crawlers heed their callers
We’ve got to get in to get out
We’ve got to get in to get out
We’ve got to get in to get out
Mild-mannered supermen are held in kryptonite
And the wise and foolish virgins giggle with their bodies glowing bright
Through the door a harvest feast is lit by candlelight
Its the bottom of a staircase that spirals out of sight
The carpet crawlers heed their callers
We’ve got to get in to get out
We’ve got to get in to get out
The porcelain mannikin with shattered skin fears attack.
And the eager pack lift up their pitchers, they carry all they lack.
The liquid has congealed, which has seeped out through the crack,
And the tickler takes his stickleback.
The carpet crawlers heed their callers
We’ve got to get in to get out
We’ve got to get in to get out
…To get out
We got to get in to get out
We got to get in (get out to get in)
Got to, got to…
Got to get in to get out
(Got to get in to get out)
We got to get in to get out
(Got to get in to get out)
We got to get in to get out
We got to get in to get out
Get in to get out
Got to get in (get out) to get out
Got to get in to get out
Get out, get out, get out…
A carponi sul tappeto
La lana è soffice e calda
Sprigiona una specie di calore
Una salamandra corre veloce nella fiamma per essere distrutta
Creature immaginarie sono intrappolate su celluloide dalla nascita
Le mosche restano attaccate al vello dorato
Sperando di trovare pace
Ogni pensiero e gesto è catturato su celluloide
Non c’è nessun nascondiglio nei miei ricordi
Non c’è alcuna stanza da evitare
Gli strisciatori coprono il pavimento del corridoio rosso ocra
Per la mia seconda vista le persone hanno più linfa vitale di prima
Si stanno muovendo a tempo verso una pesante porta di legno
Dove l’occhio dell’obelisco sta ammiccando, chiudendosi sul miserabile
Gli strisciatori del tappeto ubbidiscono ai visitatori
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
C’è una sola direzione nei volti che vedo
È diretta al soffitto, dove si dice ci sia la camera
Come la foresta combatte per la luce del sole, che mette radici in ogni albero
Sono tirati in alto da un magnete, credendo di essere liberi
Gli strisciatori del tappeto ubbidiscono ai visitatori
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
I superuomini buoni sono ricoperti di criptonite
E le vergini sagge e incoscienti ridacchiano con i loro corpi che brillano radiosi
Al di là della porta un banchetto per il raccolto è illuminato a lume di candela
È la base di una scala a chiocciola che sale a spirale fuori dalla vista
Gli strisciatori del tappeto ubbidiscono ai visitatori
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
Il manichino di porcellana con la pelle distrutta teme un attacco
E i desiderosi sollevano le loro caraffe, portano tutte le loro mancanze
Il liquido si è congelato, è colato attraverso la fessura
E lo strascico ha catturato il suo pesciolino*
Gli strisciatori del tappeto ubbidiscono ai visitatori
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
“….per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
“entrare per uscire”
“Dobbiamo entrare (uscire) per uscire”
“Dobbiamo entrare per uscire”
“Uscire, uscire, uscire…”
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
The chamber of 32 doors
At the top of the stairs, there’s hundreds of people,
Running around to all the doors.
They try to find, find themselves an audience;
their deductions need applause.
The rich man stands in front of me,
The poor man behind my back.
They believe they can control the game,
But the juggler holds another pack.
I need someone to believe in, someone to trust.
I need someone to believe in, someone to trust.
I’d rather trust a countryman than a townman,
You can judge by his eyes, take a look if you can,
He’ll smile through his guard,
Survival trains hard.
I’d rather trust a man who works with his hands,
He looks at you once, you know he understands,
Don’t need any shield,
When you’re out in the field.
But down here,
I’m so alone with my fear,
With everything that I hear.
And every single door, that I’ve walked through
Brings me back here again,
I’ve got to find my own way.
The priest and the magician,
Singing all the chants that they have ever heard;
and they’re all calling out my name,
Even academics, searching printed word.
My father to the left of me,
My mother to the right,
Like everyone else they’re pointing
But nowhere feels quite right.
And I need someone to believe in, someone to trust.
I need someone to believe in, someone to trust.
I’d rather trust a man who doesn’t shout what he’s found,
There’s no need to sell if you’re homeward bound.
If I choose a side,
He won’t take me for a ride.
Back inside
This chamber of so many doors;
I’ve nowhere, nowhere to hide.
I’d give you all of my dreams, if you’d help me,
Find a door
That doesn’t lead me back again
Take me away.
La camera dalle 32 porte
In cima alle scale ci sono centinaia di persone,
Che corrono intorno a tutte le porte.
Cercano di trovare, di trovarsi un pubblico
Le loro deduzioni necessitano di applausi.
L’uomo ricco sta in piedi di fronte a me,
L’uomo povero alle mie spalle.
Credono di poter controllare il gioco,
Ma il prestigiatore prende un altro pacco.
Ho bisogno di qualcuno a cui credere, qualcuno di cui fidarmi.
Ho bisogno di qualcuno a cui credere, qualcuno di cui fidarmi.
Mi fiderei piuttosto di un contadino che di un uomo di città
Puoi giudicarlo dai suoi occhi, dacci un’occhiata se puoi
Sorriderà attraverso la sua guardia
La sopravvivenza è un duro addestramento
Mi fiderei piuttosto di un uomo che lavora con le sue mani
Ti guarda una volta sola, tu sai che ha capito
Non c’è bisogno di nessuna difesa
Quando sei fuori nel campo.
Ma qui giù
Sono così solo con la mia paura
Con qualunque cosa io senta
E ogni singola porta in cui ho camminato
Mi riporta qui
Devo trovare la mia strada
Il prete e il mago
Cantando tutti i canti che abbiano mai sentito
E stanno annunciando il mio nome
Persino gli accademici, in cerca di parole stampate
Mio padre alla mia sinistra
Mia madre alla destra
Come tutti gli altri stanno indicando
Ma nessuna direzione sembra abbastanza corretta
E ho bisogno di qualcuno a cui credere, qualcuno di cui fidarmi
Ho bisogno di qualcuno a cui credere, qualcuno di cui fidarmi
Piuttosto mi fiderei di un uomo che non sbraita di cosa ha trovato
Non c’è alcun bisogno di vendere se stai andando verso casa
Se scelgo una parte
Non mi porterà per un tragitto.
Di ritorno dentro
Questa camera dalle tante porte
Non ho alcun posto, alcun posto dove nascondermi
Ti darei tutti i miei sogni, se volessi aiutarmi
A trovare una porta
Che non mi conduce ancora qui
Portami via.
Lilywhite Lilith
I could only just hear, a voice quite near say
“Please help me through the crowd”
I said if I helped her thru’ she could help me too
But I could see that she wholly blind.
But from her pale face and her pale skin, a moonlight shined.
Lilywhite Lilith
She gonna take you thru’ the tunnel of night
Lilywhite Lilith,
She gonna lead you right.
When I’d led her through the people
The angry noise began to grow
She said “Let me feel the way the breezes blow and I’ll show you where to go”
So I followed her into a big round cave
She said “They’re coming for you, now don’t be afraid”
Then she sat me down on a cold stone throne, carved in jade
Lilywhite Lilith
She gonna take you thru’ the tunnel of night
Lilywhite Lilith
She gonna lead you right
She leaves me in my darkness
I have to face, face my fear
And the darkness closes in on me
I can hear a whirring sound growing near
I can see the corner of the tunnel
Lit up by whatever’s coming here
Two golden globes float into the room
And a blaze of white light fills the air.
Candida Lilith
Potevo solamente sentire, una voce abbastanza vicina dire
“Ti prego aiutami a farmi spazio nella folla”
Le ho detto che se l’avessi aiutata, anche lei avrebbe dovuto aiutarmi
Ma riuscivo a vedere che era completamente cieca
Ma dal suo viso pallido e la sua pelle chiara, brillò una luce lunare.
Bianca illibata Lilith
Lei ti porterà attraverso il tunnel della notte
Bianca illibata Lilith
Lei ti guiderà nel modo giusto
Quando l’ho guidata attraverso la gente
Il frastuono rabbioso iniziò a crescere
Lei disse “Fammi sentire come soffia la brezza, e io ti mostrerò dove andare”
Quindi la seguii in una caverna grande e rotonda,
lei disse “Stanno venendo per te, ora non avere paura”
poi le mi fece sedere su un trono di pietra fredda, scolpito nella giada
Bianca illibata Lilith
Lei ti porterà attraverso il tunnel della notte
Bianca illibata Lilith
Lei ti guiderà nel modo giusto
Lei mi lascia nelle tenebre
Devo affrontare, affrontare la mia paura
E il buio si avvicina a me
Posso sentire un ronzio crescente avvicinarsi
Riesco a vedere l’angolo del tunnel
Illuminato da qualunque cosa stia venendo qui
Due globi dorati galleggiano nella stanza
E una vampata di luce bianca riempie l’aria.
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
The Waiting Room
Instrumental
La sala d’attesa
Strumentale
Anyway
This is the one for me
Time to meet the chef
Oh boy! The running man is out of death
Feel cold and old, its getting hard to catch my breath
Its back to ash, “Now, you’ve had your flesh boy”
The rocks, in time, compress
Your blood to oil
Your flesh to coal
Enrich the soil
Not everybody’s goal
Anyway, they say she comes on a pale horse
But I’m sure I hear a train
Oh boy! I don’t even feel no pain
I guess I must be driving myself insane
Damn it all! Does earth plug a hole in heaven
Or heaven plug a hole in earth – “how wonderful to be so profound
When everything you are is dying underground.”
I feel the pull on the rope, let me off at the rainbow
I could have been exploded in space
Different orbits for my bones
Not me, just quietly buried in stones
Keep the deadline open with my maker!
See me stretch; for God’s elastic acre
The door bell rings and it’s
“Good morning Rael
So sorry you had to wait
It won’t be long, yeah!
She’s very rarely late.”
A ogni modo
Questo è il mio momento
È il momento di incontrare il capo
Oddio! L’uomo che corre è morto
Mi sento freddo e vecchio, sta diventando dura prendere fiato
La sua schiena è in cenere, “Ora sei stato in carne e ossa ragazzo”
Le rocce, compresse, a tempo
Il tuo sangue oleoso
La tua carne carbonizzata
Arricchiscono il terreno
Non è l’obiettivo di tutti
Comunque, dicono che lei arriva su un cavallo bianco
Ma sono sicuro di aver sentito un treno
Oddio! Non sento alcun dolore
Immagino di dover essere impazzito
Dannazione! La terra ha tappato un buco in paradiso?
O il paradiso ha tappato un buco sulla terra
“Che cosa fantastica essere così profondo
Quando tutto ciò che sei sta morendo sottoterra”
Sento la corda tirare, lasciami fuori sull’arcobaleno
Potrei essere esploso nello spazio
Diverse orbite per le mie ossa
Non io, tranquillamente sepolto dalle macerie
Mantieni aperto l’incontro con il mio creatore!
Guardami mentre mi allungo
Lungo l’enorme elastico di Dio
Il campanello suona e sento
“Buongiorno Rael
Mi dispiace tu abbia dovuto aspettare
Non andrà per le lunghe, sì!
Raramente lei arriva in ritardo”
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
Here comes the supernatural anaesthetist
If he wants you to snuff it
All he has to do is puff it
He’s such a fine dancer.
Ecco che arriva l’anestesista supernaturale
Se vuole farti crepare
Tutto ciò che deve fare è soffiarti addosso
È un così bravo ballerino
The Lamia
He finds a long passageway lit by chandelier
Each step he takes, the perfumes change
From familiar fragrance to flavors strange
A magnificent chamber meets his eye
Inside, a long rose-water pool is shrouded by fine mist
Stepping in the moist silence, with a warm breeze he’s gently kissed
Thinking he is quite alone
He enters the room, as if it were his own
But ripples on the sweet pink water
Reveal some company unthought of
Rael stands astonished doubting his sight
Struck by beauty, gripped in fright
Three vermilion snakes of female face
The smallest motion, filled with grace
Muted melodies fill the echoing hall
But there is no sign of warning in the siren’s call:
“Rael welcome, we are the Lamia of the pool.
We have been waiting for our waters to bring you cool”
Putting fear beside him, he trusts in beauty blind
He slips into the nectar, leaving his shredded clothes behind
“With their tongues, they test, taste and judge all that is mine
They move in a series of caresses
That glide up and down my spine
As they nibble the fruit of my flesh, I feel no pain
Only a magic that a name would stain
With the first drop of my blood in their veins
Their faces are convulsed in mortal pains
The fairest cries, “We all have loved you Rael”
Each empty snakelike body floats
Silent sorrow in empty boats
A sickly sourness fills the room
The bitter harvest of a dying bloom
Looking for motion I know I will not find
I stroke the curls now turning pale, in which I’d lain entwined
“O Lamia, your flesh that remains I will take as my food”
It is the scent of garlic that lingers on my chocolate fingers
Looking behind me, the water turns icy blue
The lights are dimmed and once again the stage is set for you.
Le Lamia
Trova un lungo corridoio illuminato dal lampadario
A ogni passo che fa, i profumi cambiano
Da familiari fragranze ad aromi sconosciuti
I suoi occhi incontrano una camera magnifica
Dentro, una lunga pozza d’acqua di rose è avvolta da una nebbia sottile
Camminando nel silenzio umido, con una brezza calda, è baciato dolcemente
Pensando di essere solo
Entra nella stanza, come se fosse da solo
Ma le increspature nella dolce acqua di rose
Svelano qualche compagnia impensata
Rael rimane stupito dubitando della sua stessa vista
Colpito dalla bellezza, stretto dallo sgomento
Tre serpenti vermigli dal viso femminile
Il più piccolo movimento, pieno di grazia
Melodie silenziose riempiono la sala echeggiante
Ma non c’è alcun segnale di avviso nella chiamata della sirena
“Rael, benvenuto, siamo le Lamia della piscina
Abbiamo aspettato le nostre acque per raffreddarti”
Con la paura al suo fianco, crede nella bellezza cieca
Si infila nel nettare, lasciandosi dietro i suoi vestiti tagliuzzati
“Con le loro lingue, testano, assaggiano e giudicano tutto ciò che è mio.
Si muovono in una serie di carezze
Che scivolano su e giù la mia spina dorsale
Mentre mordono il frutto della mia carne, non sento dolore
Solo una magia che un nome macchierebbe
Con la prima goccia del mio sangue nelle loro vene
I loro volti sono sconvolti da dolori mortali
La più bella grida “Ti abbiamo amato tutti, Rael”
Ogni corpo vuoto simile a un serpente galleggia
Silenzioso dolore in barche vuote
Un’acidità nauseabonda riempie la stanza
L’amaro raccolto di una fioritura morente
Cerco un movimento, so che non lo troverò
Tocco i riccioli che ora impallidiscono, in cui ero rimasto intrecciato
“Oh Lamia, userò come cibo la tua carne che è rimasta”
è il profumo di aglio che permane sulle mie dita di cioccolato
Guardando dietro di me, l’acqua diventa blu ghiaccio
Le luci si abbassano e ancora una volta il palcoscenico è pronto per te.
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
Silent Sorrow in Empty Boats
Instrumental
Dolore silenzioso nelle barche vuote
Strumentale
The colony of Slippermen
(the arrival, a visit to the doktor, the raven)
(Rael:)
I wandered lonely as a cloud
Till I came upon this dirty street
I’ve never seen a stranger crowd
Slubberdegullion on a squeaky feet
Continually pacing
With nonchalant embracing
Each orifice disgracing
And one facing me moves to say “hellay”
His skin’s all covered in slimy lumps
With lips that slide across each chin
His twisted limbs like rubber stamps
Are waved in welcome say ‘Please join in.’
My grip must be flipping
Cos his handshake keeps slipping
My hopes keep on dipping
And his lips keep on smiling all the time
(Slipperman:)
“We like you, have tasted love
Don’t be alarmed at what you see
You yourself are just the same
As what you see in me”
(Rael:)
Me, like you? like that!
(Slipperman:)
“You better watch it son, your sentence has only just begun
You better run and join your brother John”
[A Visit To The Doktor]
(Slipperman:)
“You’re in the colony of slippermen
There’s no who? why? what? or when?
You get out if you’ve got the gripe
To see, Doktor Dyper, reformed sniper
He’ll whip off your windscreenwiper”
(Rael:)
John and I are able
To face the Doktor and his marble table
(The Doktor:)
Understand Rael, it’s the end of your tail
(Rael:)
“Don’t delay, dock the dick!”
I watch his countdown timer tick…
[The Raven]
He places the number into a tube
A yellow plastic “shoobedoobe”
It says: “Though your fingers may tickle
You’ll be safe in our pickle”
Suddenly, black cloud comes down from the sky
It’s a supersize black bird that sure can fly
The raven brings on darkness and night
He flies right down, gives me one hell of a fright
He takes the tube right out of my hands
Man, I’ve got to find out where that black bird lands
“Look here John, I’ve got to run
I need you now, you going to come?”
He says to me
(John:)
“Now can’t you see
Where the raven flies there’s jeopardy
We’ve been cured on the couch
Now you’re sick with your grouch
I’ll not risk my honey pouch
Which my slouch will wear slung very low”
(Rael:)
He walks away and leaves me once again
Even though I never learn
I’d hoped he’d show just some concern
I’m in agony of Slipperpain
I pray my undercarriage will sustain
The chase is on, the pace is hot
But I’m running so very hard with everything I’ve got
He leads me down an underpass
Though it narrows, he still flies very fast
When the tunnel stops
I catch sight of the tube, just as it drops
I’m on top of a bank, to steep to climb
I see it hit the water, just in time to watch it float away.
La colonia degli Amorfi
(L’arrivo, una visita al Dottore, il corvo)
Bubbity-bup
(Rael:)
Vagavo solitario come una nuvola
Finché non sono capitato in questa lurida strada
Non ho mai visto gente più sconosciuta
Un sudicio ubriaco su piedi cigolanti
Muovendosi costantemente
Con disinvoltura
Ogni orifizio era andato in disgrazia
Uno si mette di fronte a me muovendosi per dire “Cieeaao”
La sua pelle è coperta da grumi viscidi
Labbra scorrono su ogni mento
Le sue braccia contorte come pezzi di gomma
Ondeggiano per il benvenuto, dicendo “Prego unisciti a noi”
Devo tenere la presa salda
Perché la sua stretta di mano continua a scivolare
Non ho molte speranze
Le sue labbra continuano a sorridere
(Slipperman:)
“Noi, come voi, abbiamo provato l’amore
Non allarmarti di cosa vedi
Tu stesso sei soltanto uguale
A quello che vedi in me”
(Rael:)
Io? Come te? Così?
(Slipperman:)
“É meglio che tu stia attento figliolo
La tua storia è appena iniziata
Faresti meglio a correre e a raggiungere tuo fratello John”
[Una Visita Al Dottore]
(Slipperman:)
“Sei nella colonia degli uomini senza forma
Non c’è alcun chi? Perché? Che cosa? O quando?
Se hai un problema te ne vai
Dal Dottor Dyper, cecchino riformato
Lui farà saltar via il tuo tergicristallo”
(Rael:)
Io e John siamo capaci
Di fronteggiare il Dottore e il suo tavolo di marmo
(Il Dottore:)
“Capisci Rael, è la tua fine”
(Rael:)
“Non perdere tempo, mozza l’uccello!”
Guardo il ticchettio del suo conto alla rovescia…
[Il Corvo]
Mette il numero in un tubo
È una plastica gialla “Shobeedoobee”
Dice: “Anche se potrebbero solleticarti le dita
Sarai al sicuro conservato in salamoia”
All’improvviso, una nuvola nera scende dal cielo
È un enorme uccello nero che di sicuro può volare
Il corvo fa calare la notte e l’oscurità
Vola giù dritto, mettendomi una paura infernale
Mi toglie il tubo dalle mani
Amico, devo scoprire dove atterra quell’uccello nero
“Guarda qui, John, devo correre
Ho bisogno di te ora, verrai?”
Mi dice:
(John:)
“Ora non puoi vedere
Dove vola il corvo, è rischioso”
“Siamo stati guariti sul divano
Ora sei nauseato per il tuo malumore
Non metterò a rischio il mio sacchetto del miele
Che mi porto a tracolla e ciondola molto in basso”
(Rael:)
Si allontana e mi lascia di nuovo
Anche se non ho mai imparato
Speravo che mostrasse solo un po’ di interesse
Sono nell’agonia del dolore senza forma
Spero che il mio carrello d’atterraggio lo sopporterà
La caccia è in corso, il ritmo è caldo
Ma sto correndo molto duramente con tutto ciò che ho
Mi guida giù per un sottopassaggio
Anche se si restringe, vola ancora molto veloce
Quando il tunnel finisce
Scorgo il tubo, proprio mentre sta cadendo
Sono in cima a una riva troppo ripida da poter scalare
Lo vedo toccare l’acqua appena in tempo per vederlo fluttuare via
Vederlo fluttuare via
Vederlo fluttuare via
Dolore
Fare
Lago
Spegnere
Svegliare
Serpente
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
Ravine
Instrumental
Burrone
Strumentale
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
The light dies down on Broadway
He meets a sense of yesteryear
A window in the bank above his head
Reveals his home amidst the streets
Subway sounds, the sounds of complaint
The smell of acid on his gun of paint
As it carves out anger in a blood-red band
Destroyed tomorrow by an unknown hand
My home
Is this the way out from this endless scene?
Or just an entrance to another dream?
And the light dies down on Broadway
But as the skylight beckons him to leave
He hears a scream fro far below
Within the raging water, writhes the form
Of brother John, he cries for help
The gate is fading now, but open wide
But John is drowning, I must decide
Between the freedom I had in the rat-race
Or to stay forever in this forsaken place
Hey John!
He makes for the river and the gate is gone
Back to the void where it came from
And the light dies down on Broadway.
La luce giace a Broadway
Incontra il senso del passato
Nella riva sopra la sua testa una finestra
Svela la sua casa nelle strade
Suoni di metropolitana, suoni di lamentela
L’odore dell’acido nella sua bomboletta di vernice
Mentre ritaglia un po’ di rabbia in un gruppo rosso sangue
Il futuro distrutto da una mano sconosciuta
Casa mia.
È questa la via d’uscita da questa scena infinita?
O è solo un’entrata in un altro sogno?
E la luce muore a Broadway.
Ma mentre la luce del cielo gli dice di andarsene
Sente un grido laggiù
Dentro l’acqua impetuosa, si agita la forma
Di suo fratello John, che urla per chiedere aiuto
Il cancello ora sta svanendo, ma è spalancato
Ma John sta affondando, devo decidere
Tra la libertà che ho avuto nella corsa al successo
O rimanere per sempre in questo posto abbandonato
Ehi John!
Il cancello si è chiuso e lui sta ritornando al fiume
Nel vuoto da dove è venuto
E la luce muore a Broadway
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
Riding the scree
There’s not much hope
I begin to try to ride the scree
But the rocks are tumbling all around me
If I want John alive
I’ve got to ditch my fear
Take a dive
While I’ve still got my drive to survive
Evel Knievel you got nothing on me
Here I go!
Scavalcando la frana
Non c’è molta speranza
Inizio a provare a cavalcare la ghiaia
Ma le rocce stanno ruzzolando tutto attorno a me
Se voglio che John viva
Devo abbandonare la mia paura, fare un tuffo
Finché ho ancora il mio desiderio di sopravvivere
Evel Knievel, non mi sei superiore!
Eccomi!
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
In the rapids
John is drifting out of sight
Its only at the turning point
That you find out how you fight
In the cold, feel the cold
All around
And the rush of crashing water
Surrounds me with its sound
Striking out to reach you
I can’t get through to the other side
When you’re racing in the rapids
There’s only one way, that’s to ride
Taken down, taken down
By the undertow
I’m spiralled down the river bed,
My fire is burning low.
Catching hold of a rock that’s firm,
I’m waiting for John to be carried past.
We hold together, hold together
And shoot the rapids fast
And when the waters slow down
The dark and the deep have no-one, no-one, no-one, no-one, no-one left to keep
Hang on John! We’re out of this at last!
Somethings changed, that’s not your face.
It’s mine…it’s mine!
Nelle rapide
John sta andando alla deriva fuori dalla vista
È solo nel momento critico
Che scopri come combatti
Nel freddo, senti il freddo
Tutto intorno
E il corso dell’acqua che si schianta
Mi circonda con il suo suono
Dando botte per raggiungerti
Non riesco a raggiungere la sponda opposta
Quando corri nelle rapide
C’è solo un modo, quello di cavalcarle
Tenuto giù, tenuto giù
Dalla risacca
Sto andando a spirale giù sul letto del fiume
La mia fiamma sta ardendo bassa
Afferrando una roccia solida
Sto aspettando che John venga trascinato
Ci sosteniamo insieme, ci sosteniamo insieme
E scattiamo veloci nelle rapide
E quando l’acqua rallenta
Le tenebre e l’abisso non hanno risparmiato nessuno, nessuno, nessuno, nessuno, nessuno
Tieniti stretto, John! Almeno siamo fuori da tutto questo!
Qualcosa cambia, non è il tuo viso
È il mio, è il mio!
Genesis-The Lamb Lies Down on Broadway
It
It is warm, just watch it grow
All around me it is here
It is now.
Just a little bit of it can bring you up or down.
Like the supper it is cooking in your hometown
It is chicken, it is eggs
It is in between your legs
It is walking on the moon
Leaving your cocoon.
It is the jigsaw. it is purple haze
It never stays in one place, but it’s not a passing phase
It is in the singles bar, in the distance of the face
It is in between the cages, it is always in a space
It is here. It is now
Any rock can be made to roll
If you enough of it to pay the toll
It has no home in words or gold
Not even in your favourite hole
It is hope for the dope
It rides your horse without a hoof
It is shaken not stirred
Cocktails on the roof
When you eat right thru’ it you see everything alive
It is inside the spirit, with enough grit to survive
If you think that it’s pretentious, you’ve been taken for a ride
Look across the mirror sonny, before you choose, decide
It is here. It is now
It is Real. It is Rael
‘Cos it’s only knock and knowall, but I like it
Yes it’s only knock and knowall, but I like is
Yes it’s only knock and knowall, but I like it like it…
Esso
É caldo, guardalo aumentare
Tutto attorno a me è qui
È adesso.
Solo un po’ di questo può portarti su o giù
Come la cena che sta cucinando nella tua città natale
È pollo, sono uova
È tra le tue gambe
È camminare sulla luna
Lasciando il tuo bozzolo
È l’enigma, è la foschia viola
Non sta mai in un posto, ma non è una fase di passaggio
È nelle singole sbarre, nelle facce in lontananza
È in mezzo alle gabbie, è sempre in un luogo
È qui. È ora
Ogni roccia può essere fatta rotolare
Se ne hai abbastanza da pagare il conto
Non ha dimora a parole o oro
Neppure nel tuo buco preferito
È speranza per il drogato
Cavalca il tuo cavallo senza uno zoccolo
È scosso, non mescolato
Cocktail sul tetto
Quando ci mangi attraverso vedi tutti vivi
È dentro lo spirito, con abbastanza coraggio da sopravvivere
Se pensi che sia pretenzioso, sei stato preso per una cavalcata
Guarda attraverso lo specchio figliolo, prima di scegliere, decidi
È qui. È ora
È reale. È Rael
Perché è solo bussare e sapere tutto, ma mi piace
Sì è solo bussare e sapere tutto, ma mi piace
Si è solo bussare e sapere tutto, ma mi piace mi piace mi piace…