The colony of Slippermen
(the arrival, a visit to the doktor, the raven)

[The Arrival]

(Rael:)

I wandered lonely as a cloud
Till I came upon this dirty street
I’ve never seen a stranger crowd
Slubberdegullion on a squeaky feet

Continually pacing
With nonchalant embracing
Each orifice disgracing
And one facing me moves to say “hellay”

His skin’s all covered in slimy lumps
With lips that slide across each chin
His twisted limbs like rubber stamps
Are waved in welcome say ‘Please join in.’

My grip must be flipping
Cos his handshake keeps slipping
My hopes keep on dipping
And his lips keep on smiling all the time

(Slipperman:)

“We like you, have tasted love
Don’t be alarmed at what you see
You yourself are just the same
As what you see in me”

(Rael:)

Me, like you? like that!

(Slipperman:)

“You better watch it son, your sentence has only just begun
You better run and join your brother John”

[A Visit To The Doktor]

(Slipperman:)

“You’re in the colony of slippermen
There’s no who? why? what? or when?
You get out if you’ve got the gripe
To see, Doktor Dyper, reformed sniper
He’ll whip off your windscreenwiper”

(Rael:)

John and I are able
To face the Doktor and his marble table

(The Doktor:)

Understand Rael, it’s the end of your tail

(Rael:)

“Don’t delay, dock the dick!”
I watch his countdown timer tick…

[The Raven]

He places the number into a tube
A yellow plastic “shoobedoobe”
It says: “Though your fingers may tickle
You’ll be safe in our pickle”
Suddenly, black cloud comes down from the sky
It’s a supersize black bird that sure can fly

The raven brings on darkness and night
He flies right down, gives me one hell of a fright
He takes the tube right out of my hands
Man, I’ve got to find out where that black bird lands

“Look here John, I’ve got to run
I need you now, you going to come?”
He says to me

(John:)

“Now can’t you see
Where the raven flies there’s jeopardy
We’ve been cured on the couch
Now you’re sick with your grouch
I’ll not risk my honey pouch
Which my slouch will wear slung very low”

(Rael:)

He walks away and leaves me once again
Even though I never learn
I’d hoped he’d show just some concern

I’m in agony of Slipperpain
I pray my undercarriage will sustain
The chase is on, the pace is hot
But I’m running so very hard with everything I’ve got
He leads me down an underpass
Though it narrows, he still flies very fast
When the tunnel stops
I catch sight of the tube, just as it drops
I’m on top of a bank, to steep to climb
I see it hit the water, just in time to watch it float away.

 
 
 

La colonia degli Amorfi
(L’arrivo, una visita al Dottore, il corvo)

[L’Arrivo]

Bubbity-bup

(Rael:)

Vagavo solitario come una nuvola
Finché non sono capitato in questa lurida strada
Non ho mai visto gente più sconosciuta
Un sudicio ubriaco su piedi cigolanti

Muovendosi costantemente
Con disinvoltura
Ogni orifizio era andato in disgrazia
Uno si mette di fronte a me muovendosi per dire “Cieeaao”

La sua pelle è coperta da grumi viscidi
Labbra scorrono su ogni mento
Le sue braccia contorte come pezzi di gomma
Ondeggiano per il benvenuto, dicendo “Prego unisciti a noi”

Devo tenere la presa salda
Perché la sua stretta di mano continua a scivolare
Non ho molte speranze
Le sue labbra continuano a sorridere

(Slipperman:)

“Noi, come voi, abbiamo provato l’amore
Non allarmarti di cosa vedi
Tu stesso sei soltanto uguale
A quello che vedi in me”

(Rael:)

Io? Come te? Così?

(Slipperman:)

“É meglio che tu stia attento figliolo
La tua storia è appena iniziata
Faresti meglio a correre e a raggiungere tuo fratello John”

[Una Visita Al Dottore]

(Slipperman:)

“Sei nella colonia degli uomini senza forma
Non c’è alcun chi? Perché? Che cosa? O quando?
Se hai un problema te ne vai
Dal Dottor Dyper, cecchino riformato
Lui farà saltar via il tuo tergicristallo”

(Rael:)

Io e John siamo capaci
Di fronteggiare il Dottore e il suo tavolo di marmo

(Il Dottore:)

“Capisci Rael, è la tua fine”

(Rael:)

“Non perdere tempo, mozza l’uccello!”
Guardo il ticchettio del suo conto alla rovescia…

[Il Corvo]

Mette il numero in un tubo
È una plastica gialla “Shobeedoobee”
Dice: “Anche se potrebbero solleticarti le dita
Sarai al sicuro conservato in salamoia”
All’improvviso, una nuvola nera scende dal cielo
È un enorme uccello nero che di sicuro può volare

Il corvo fa calare la notte e l’oscurità
Vola giù dritto, mettendomi una paura infernale
Mi toglie il tubo dalle mani
Amico, devo scoprire dove atterra quell’uccello nero

“Guarda qui, John, devo correre
Ho bisogno di te ora, verrai?”
Mi dice:

(John:)

“Ora non puoi vedere
Dove vola il corvo, è rischioso”

“Siamo stati guariti sul divano
Ora sei nauseato per il tuo malumore
Non metterò a rischio il mio sacchetto del miele
Che mi porto a tracolla e ciondola molto in basso”

(Rael:)

Si allontana e mi lascia di nuovo
Anche se non ho mai imparato
Speravo che mostrasse solo un po’ di interesse

Sono nell’agonia del dolore senza forma
Spero che il mio carrello d’atterraggio lo sopporterà
La caccia è in corso, il ritmo è caldo
Ma sto correndo molto duramente con tutto ciò che ho
Mi guida giù per un sottopassaggio
Anche se si restringe, vola ancora molto veloce
Quando il tunnel finisce
Scorgo il tubo, proprio mentre sta cadendo
Sono in cima a una riva troppo ripida da poter scalare
Lo vedo toccare l’acqua appena in tempo per vederlo fluttuare via
Vederlo fluttuare via
Vederlo fluttuare via
Dolore
Fare
Lago
Spegnere
Svegliare
Serpente