Liberi come la neve-Rita Nardi-Recensione 2024-La storia di Hurst e Nive

Liberi come la neve- Rita Nardi

Trama

Una tribù di pellerossa muore di fame, Nascha una donna dai lunghi capelli neri, convince il Gran Capo Sikee a partire con tutta la tribù, alla ricerca di una nuova terra da abitare. Attraverso le terre deserte dell’Arizona, e dopo centinaia di miglia, si stabiliscono vicino a un lago.

Sikee insieme a Nascha ispeziona il bosco e ascolta il richiamo degli spiriti della foresta. Alle prime luci dell’alba, raccoglie una fragile foglia sopravvissuta al gelo dell’inverno e capisce all’istante che la natura comunica con lui. Dice “Wapasha” questo sarà il luogo della nostra rinascita.

Ai giorni nostri, una ragazza di nome Nive White è sballottata sempre da una parte all’altra presso famiglie adottive. Adesso deve anche spostarsi dalla Francia, dopo la morte di zia Josephine, e andare dallo zio Henry che abita in Canada.

Nel frattempo iniziano i flashback degli anni e delle persone a cui è stata affidata. Mancano inoltre  pochi mesi ai suoi diciotto anni e poi potrà essere libera per sempre.

In Canada

All’arrivo all’aeroporto, viene accolta bene dallo zio che la porta nel suo cottage, in mezzo alla neve, nella cittadina di Moongrove. Il mattino dopo davanti casa, nel prato innevato, raccoglie una foglia rossastra, una foglia d’acero. Lo zio, discende dai Navajo e le da il soprannome di Rudolf, per il naso rosso e congelato.

Fanno colazione nell’unica tavola calda del paese, e lì vede anche per la prima volta Hurst, un ragazzo meticcio, con un orecchino a forma di piuma che la guarda con disprezzo. Lei una bianca, in terra di nativi americani.

Vanno a trovare Joe, un pellerossa, un amico di zio Henry, responsabile del parco nazionale confinante con Moongrove. Vede la foglia che ha raccolto e le dice che lei è una wanageeska, uno spirito libero. Secondo una leggenda della tribù, chi trova la wapasha, la foglia rossa, è in grado di cambiare il proprio destino.

Nella baita si trova anche Hurst, nipote di Joe. Il ragazzo ha inoltre un caratteraccio e si scontra con Nive.

In città fa amicizia anche con Margareth, che è segretamente innamorata di zio Henry, vanno a fare compere insieme, è una donna che le piace.Inoltre conosce anche Kaya la cugina di Hurst e nipote di Joe, ed insieme a lei va nella riserva.

Il libro continua inoltre con la ragazza che giorno dopo giorno, si ritrova infatti in un mondo sconosciuto e felice. Anche l’amicizia diventa qualcosa di più.

Liberi come la neve- Rita Nardi

I Personaggi

Tra i  personaggi principali del libro, troviamo:

• Nive White  Orfana
  
• Henry  Zio Nive
  
• Margareth  Proprietaria tavola calda
• Hurst  Nipote Joe
  
• Joe  Amico Henry
• Ashkii  Cugino Hurst
• Kaya  Cugina Hurst

Liberi come la neve- Rita Nardi

Recensione

Il romanzo d’esordio di una giovanissima scrittrice. L’ambientazione è il paesaggio Canadese, innevato, con foreste piene di alberi. Due ragazzi, che non hanno conosciuto i genitori:Hurst, un meticcio, cresciuto dallo zio, e Nive, orfana, passata attraverso varie famiglie adottive.

La ragazza ha l’album dei ricordi dei genitori, soffre sfogliandolo, non riesce a metabolizzare il dolore, lo stesso dolore del ragazzo.

«Il dolore avvolge il cuore dell’Orso, così come quello della Lepre, perché è comune a tutte le anime pure.»

Ognuno dei due ha esperienza non facili, si sono sentiti sempre rifiutati ed emarginati, ed ognuno a modo suo ha reagito: con il silenzio Nive, con la rabbia Hurst. Due anime solitarie che si incontrano e si scontrano.

«L’anima è come la neve, in cerca di un luogo su cui posarsi.»

Lei non ha mai avuto un posto da chiamare casa, non si è mai legata a nessuno per timore poi di dovere spezzare quell’incanto, e forse questa è la sua casa.

«L’ospitalità è sacra per il nostro popolo, perché ci ricorda che la foresta è casa e rifugio di ogni spirito puro.»

Si parla di adozioni, del dolore dei bambini, della loro solitudine, della ricerca di un posto da chiamare casa, di come possono essere trattati e sviliti, della mancanza di una famiglia che possa dare loro affetto e amore e di come loro si difendono.

Molti si chiudono al mondo nel silenzio, alzando una barriera contro tutti, non  fidandosi degli altri.

Altri invece esprimono il loro dolore con la rabbia, e con comportamenti aggressivi.

Non è un libro che mi ha entusiasmato, non è il mio genere preferito, ma non lo sconsiglio.