Morte a Firenze-Marco Vichi-Recensione 2023-Lo scrittore Marco Vichi, ha esordito con numerosi racconti pubblicati su diverse riviste italiane. Nel 1999 pubblica il suo primo libro, “L’Inquilino”. Dal 2002 nei suoi libri appare il Commissario Bordelli, ambientati quasi tutti negli anni ’60.
Tra i suoi libri
TITOLO: Morte a Firenze
AUTORE: Marco Vichi
GENERE: Poliziesco
TRADUZIONE:
EDITORE: Guanda
DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 Agosto 2009
PAGINE: 350
RECENSIONE: Ferdinando Gallo
Morte a Firenze-Marco Vichi-Recensione 2023
Introduzione
Firenze, ottobre 1966. Non fa che piovere. Un bambino scompare nel nulla e per lui si teme il peggio, forse un delitto atroce. Il commissario Bordelli indaga disperatamente, e durante le indagini arriva l’alluvione.
La notte del 4 novembre l’Arno cresce, si ingrossa, va a lambire gli archi di Ponte Vecchio, supera gli argini e la città è travolta dalla furia delle acque.
Le vie diventano torrenti impetuosi, la corrente trascina automobili, sfonda portoni e saracinesche, riversando nelle strade cadaveri di animali, alberi, mobili e detriti di ogni genere.
Mentre la città è alle prese con quella inaspettata e inimmaginabile tragedia, il delitto sembra destinato a rimanere impunito, ma la tenacia di Bordelli non vien meno.
Personaggi Principali
- Bordelli Commissario
- Piras Poliziotto
- Mugnai Poliziotto
- Diotivede Medico legale
- Botta Amico Commissario
- Totò Cuoco Ristorante
- Rosa Ex prostituta
- Eleonora Amica Commissario
- Livio Panerai Macellaio
- Italo Signorini Ricco viziato
- Sercambi Monsignore
- Beccaroni Avvocato
Morte a Firenze-Marco Vichi-Recensione 2023
Trama
Firenze, ottobre 1966, un ragazzino di tredici anni ,Giacomo Pellissari è stato rapito, di lui sono giorni di cui non si hanno notizie , è scomparso dopo l’uscita di scuola. Bordelli si occupa infatti del caso, ma non riesce a trovarlo, sembra sia scomparso nel nulla.
Purtroppo pochi giorni dopo, il cadavere del ragazzino viene trovato da un cacciatore, infatti è sepolto nel bosco, in località La Panca. E’ stato strangolato. Con Piras cercano indizi sul luogo del delitto, ma purtroppo non ne trovano.
Dall’autopsia, il dottor Diotivede, gli dà un’altra brutta notizia, prima di essere strangolato, il ragazzino è stato drogato e anche violentato da tre persone.
Il giorno dopo il ritrovamento il Commissario ritorna infatti sul luogo del delitto e incomincia inoltre ad allargare la distanza dal posto per le sue ricerche. Riesce a trovare infatti, un’indizio.
In quei giorni inoltre, piove sempre, ed alla fine la città si allaga, è la triste e anche famosa alluvione di Firenze del Novembre 1966.
Incontra in quei giorni una ragazza di nome Eleonora uno dei tanti “Angeli del fango”, ragazzi venuti da tutta Italia per aiutare i suoi abitanti e una città in ginocchio. Con lei Bordelli trova una nuova vitalità.
Partendo soprattutto dall’indizio ritrovato, riuscirà allla fine a scoprire i colpevoli, ma si scontra con la dura realtà: I potenti non pagano mai.
Morte a Firenze-Marco Vichi-Recensione 2023
Conclusione
Ambientato durante l’alluvione di Firenze del 1966, un libro che esplora il brutto mondo della pedofilia, con un finale amaro, e a causa di quello il Commissario prende una decisione a cui pensava da tempo.
Mi è piaciuto, il protagonista è un’uomo di altri tempi, un commissario rude , semplice ma umano. Lo consiglio.
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