Home » Articoli » Libri » Il profanatore di tesori perduti- Marcello Simoni- Recensione 2023

Il profanatore di tesori perduti- Marcello Simoni- Recensione 2023

Il profanatore di tesori perduti- Marcello Simoni-Marcello Simoni, è uno scrittore Italiano. Ex archeologo, laureato in Lettere, ha scritto numerosi romanzi storici.E’ stato vincitore  nel 2012 del Premio Bancarella.

Tra i suoi libri

 

4.5/5

TITOLO: Il profanatore di tesori perduti

AUTORE:  Marcello Simoni

GENERE: Thriller Storico

TRADUZIONE:

EDITORE: Newton Compton Editori

DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 Giugno 2023

PAGINE: 336

RECENSIONE: Ferdinando Gallo

 

Ferdinando Gallo.it

Il profanatore di tesori perduti- Marcello Simoni

Introduzione

Ai tempi delle crociate, tempi in cui i pellegrini cristiani andavano a caccia di sacre reliquie e i sovrani d’Oriente e d’Occidente si contendevano il controllo di Gerusalemme, invisibili eserciti di cercatori di tesori si spostavano da Baghdad all’Egitto per saccheggiare le tombe dei grandi re del passato. 

Molti sono i libri, le mappe e i sortilegi lasciati da questi uomini senza nome. Molte le leggende sono sorte intorno a essi.
Questo romanzo parla di uno di loro.

Personaggi Principali

  • Sufrah  Geomante
  • Alif  Aiutante Sufrah 
  • Muẓaffar  Cammelliere
  • Ziryab al-Zubayr  Mercante
  • Il Pisano  Leonardo Fibonacci, Matematico.

Il profanatore di tesori perduti- Marcello Simoni

Trama

Egitto. Caravanserraglio a sud del Cairo -Anno dell’ègira 627, arrivano Sufrah al-Maghrebi, uno sāḥir, un geomante, con al collo un amuleto d’oro con uno smeraldo incastonato al centro e il giovane Alif, suo aiutante. Proviene da Baghdad, deve svolgere un’importante missione per conto del gran visir.
 
Muẓaffar il suo amico cammelliere gli ha trovato un avversario per giocare ad “alqirq”, è Ziryab al-Zubayr,  ricco mercante di stoffe.
 
Mentre giocano, il mercante insiste e chiede quale sia la missione segreta, al che Sufrah gli dice solo una parola “Zarzourah”,un’antica città sotto la quale sembra  si nasconda un inestimabile tesoro.
 
Il giovane Alif, nel frattempo viene mandato dal suo padrone  a incontrare una persona, un informatore con il quale Sufrah intrattiene un rapporto di corrispondenza da prima di partire da Baghdad. Viene chiamato “il Pisano”.
 

Il Pisano

Non lo trova, ma un certo Regulus,  un cristiano, suo servo, gli dà una piccola gabbia di vimini con un piccione e un sottile rotolo di pergamena sigillato, con un messaggio del Pisano, da dare al suo padrone.
 
Mentre torna da lui, Alif viene seguito da una persona vestita di bianco, e lo racconta a Sufrah, che diventa subito pensieroso.
 
Il libro continua in quella che sembra una caccia al tesoro, dove si intrecciano , assassini e sicari, esoterismo arabo, la storia della setta ismailita  col nome di nizariti o assassini, e anche il Pisano, cioè Leonardo de Bonaccis, passato alla storia con il nome di Leonardo Fibonacci ,grande matematico.
 
 

Il profanatore di tesori perduti- Marcello Simoni

Conclusione

Lo scrittore ci fa vivere una straordinaria avventura nel Medioevo, portandoci in Egitto alla scoperta di luoghi esotici.Una  storia molto appassionante. L’autore con questo libro, coinvolge molto il lettore  in questo Thriller storico .
 
Un romanzo molto bello, Simoni è un’ottimo autore, il racconto scorre bene, non annoia, e sempre secondo me, appassiona. Consigliato.

Libri Marcello Simoni Recensiti

Torna in alto