Caminito-Maurizio De Giovanni-Recensione 2022.Lo scrittore ha pubblicato anche altri libri. È autore di romanzi da cui sono state realizzate anche serie televisive:
- Bastardi di Pizzofalcone
- Mina Settembre
- Un volo per Sara
- L’Equazione del cuore
- Libri serie del commissario Ricciardi
Il senso del dolore
La condanna del sangue
Il posto di ognuno
Il giorno dei morti
Per mano mia
Vipera
In fondo al tuo cuore
Anime di vetro
Serenata senza nome
Rondini d’inverno
Il purgatorio dell’angelo
Il pianto dell’alba
TITOLO: Caminito
AUTORE: Maurizio De Giovanni
GENERE: Storico Poliziesco
TRADUZIONE:
EDITORE: Einaudi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 Novembre 2022
PAGINE: 280
RECENSIONE: Ferdinando Gallo
Caminito-Maurizio De Giovanni-Recensione 2022
Introduzione
È il 1939, sono trascorsi cinque anni da quando l’esistenza di Ricciardi è stata improvvisamente sconvolta. E ora il vento d’odio che soffia sull’Europa rischia di spazzare via l’idea stessa di civiltà. Sull’orlo dell’abisso, l’unico punto fermo è il delitto.
Fra i cespugli di un boschetto vengono ritrovati i cadaveri di due giovani, stavano facendo l’amore e qualcuno li ha brutalmente uccisi. Le ragioni dell’omicidio appaiono subito oscure; dietro il crimine si affaccia il fantasma della politica.
Con l’aiuto del fidato Maione, in ansia per una questione di famiglia, Ricciardi dovrà a un tempo risolvere il caso e proteggere un caro amico che per amore della libertà rischia grosso.
Intanto la figlia Marta cresce: ormai, per il commissario, è giunto il momento di scoprire se ha ereditato la sua dannazione, quella di vedere e sentire i morti.
Personaggi Principali
- Ricciardi Commissario
- Maione Brigadiere
- Paolo Parodi Morto
- Teresa Morta
- Marta Figlia Commissario
- Benedetta Figlia adottiva Maione
- Bruno Modo Dottore amico Ricciardi
- Angelo Garzo Vicequestore
- Bambinella Femminiello
Caminito-Maurizio De Giovanni-Recensione 2022
Trama
Siamo nel 1939, ad Aprile,mentre l’odio si fa strada nell’Europa troviamo il malinconico Commissario Ricciardi, che si interroga ancora, dopo 5 anni dalla morte della moglie Enrica. Anche il Brigadiere Maione ha i soliti problemi familiari.
Siamo ad Aprile, il Maestro Caputo che ha 65 anni, ha una pensione che non basta a sfamarlo, per di più è vedovo, ma ha anche una dignità. E’ ghiotto di nespole, e non potendole comprare, le va a raccogliere di nascosto in un “boschetto” soprattutto senza farsi vedere da nessuno , è un posto che conoscono in pochi.
Mentre stà raccogliendo i frutti, nota anche qualcosa di rosso e azzurro, sono due ragazzi uno sopra l’altra, sembra difatti che facciano l’amore, ma non è così. Sono morti, Lui con il cranio fracassato, Lei con la gola recisa. Allora avvisa la polizia.
L’Indagine
Interviene il Commissario Ricciardi insieme al fidato Brigadiere Raffaele Maione, si recano così al “boschetto”.Tutte le prove sembrano indicare in particolare la mano “Fascista”. E’ un periodo buio per l’Italia, fascisti , delazioni, infatti per un niente si può finire in prigione o scomparire nel nulla.
Per di più, il ragazzo è un ufficiale di una nave mercantile, il cui padre è stato ucciso dai fascisti, e sembra portasse della corrispondenza, da persone confinate nelle isole Pontine ai loro familiari
Il Commissario e il brigadiere iniziano a indagare, mentre le loro vite e le loro storie private si intrecciano, Ricciardi deve soprattutto scoprire se Marta ha ereditato la sua stessa dannazione, cioè di vedere e sentire i morti.
Maione invece è alle prese con un grosso problema, la figlia adottiva Benedetta, ha dei parenti che la vogliono con loro, e non sà come dirlo a Lei, senza spezzarle il cuore.
Tutti e due alla fine scopriranno i colpevoli degli omicidi e l’orrenda verità, inoltre riusciranno a risolvere i loro problemi personali.
La donna misteriosa
Ma aldilà dell’oceano, c’è una donna bella e misteriosa, che si fa chiamare Laura Lobianco. E’ cinque anni che è lì, ha avuto validi motivi per sparire, soprattutto la paura di essere brutalmente uccisa e che il suo vero nome, giungesse alle orecchie sbagliate.
Oltre alla bellezza ha una bella voce che le ha permesso di vivere. Adesso ha un’obiettivo, cantare un “Tango”, raramente cantato da donne.
Caminito-Maurizio De Giovanni-Recensione 2022
Conclusione
Libri di Maurizio De Giovanni Recensiti