Ci protegge la Luna- Agata Bazzi
Agata Bazzi è nata a Palermo nel 1956 . Ha vissuto a lungo a Milano. Tornata a Palermo si è dedicata alla sua città ed è stata, per alcuni anni, assessore al Territorio. Per Mondadori, nel 2019, ha pubblicato “La luce è là”. Con questo romanzo “Ci protegge la Luna”, in particolare ci porta a conoscere una realtà Siciliana, che va dai primi anni del ‘900 ai giorni nostri.
TITOLO: Ci protegge la Luna
AUTORE:Agata Bazzi
GENERE: Narrativa
TRADUZIONE:
EDITORE: Mondadori
DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 febbraio 2022
PAGINE: 312
RECENSIONE: Ferdinando Gallo
Introduzione
Sono gli anni che seguono il primo conflitto mondiale, siamo in Sicilia, in particolare sullo sfondo, lo scontro tra Latifondisti e movimento Contadino.
Caterina una bracciante, dà alla luce Rosa, una bambina che ha un rapporto particolare con la natura e gli animali.
Quindi crescendo, la bimba sembra avere un dono: la sensibilità di riuscire a sentire e capire tutto quello che la circonda, animali, natura, persone. Viene osteggiata, tanto che qualcuno pensa sia “Posseduta” da forze maligne.
Troverà così nella Chiesa, qualcuno che intuisce che ha un dono: fare del bene, e la spingerà a farlo.Infatti aiuterà gli altri, senza mai chiedere danaro in cambio.
La ragazza diventa donna, si sposa, ha tre figli – Mimmo, Ignazio e Beniamino.
L’ultimogenito rivela una sensibilità particolare, infatti è soprannominato femminella,ed è un diverso.
Personaggi Principali
Rosa Personaggio Principale -Ha una sensibilità particolare, ha delle visioni.
Caterina Mamma di Rosa
Cosimo Papà di Rosa
Giovanna -Giuseppe- Franco- Filippo– fratelli di Rosa
Rita “mammana”- Levatrice
Dottor Alabiso Medico del paese
Rosario marito di Rosa
Eleonora Contessa
Enrico il maestro marito di Eleonora
Trama
Pizzofranco un piccolo paese in Sicilia, con poche case in mezzo alle spighe di grano. Sono passati pochi anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, e il movimento contadino e socialista in italia si stà organizzando.
Inizia così la trama di “Ci protegge la Luna” , nel paese i vecchi seduti in piazza,commentano quello che accade. Parlano anche di Caterina che ha solo 35 anni, mentre passa in cerca di Cosimo il marito.Ha dato da poco alla luce una bambina , anche se ne ha altri quattro.
Rosa è nata prematura, durantegli scontri che ci sono stati in paese durante il comizio in cui hanno sparato a Mariano, un loro amico sindacalista.
La bimba da piccolainfatti dimostra una sensibilità superiore, riesce ad indovinare dove è al madre, inoltre sembrano stranezze e Caterina ne parla con Rita la “mammana”, la levatrice che aveva fatto nascere Rosa. Ma viene rassicurata.
Rosa
Rosa ha un particolare rapporto con la natura e con gli animali, che non hanno paura di lei. Parla anche con esseri invisibili.
Sogna della morte della madre, che accadrà dopo un lunga malattia, perciò sarà lei che ha solo otto anni, a consolare il padre e i fratelli. Tuttavia, la gente per invidia la chiama strega.
Fà del bene alle persone senza ricavarne denaro, e il dottor Alabiso ha una grande invidia per Rosa.
In seguito,conosce l’amore di Rosario, si sposano dopo la classica “fuitina” e nel 1941 in piena seconda guerra mondiale , nasce Ignazio, successivamente nel 1943 nasce Mimmo e per ultimo dopo la fine della guerra viene alla luce Beniamino.
Beniamino è un bambino gracile, e Rosa lo tiene sempre con sè per paura che possa accadergli qualcosa.
Da quì continua il racconto del libro, con la crescita e l’evoluzione di Beniamino ,nell’arco di tempo che va dal boom economico, successivamente passa per il ’68 e poi prosegue fino a quasi i nostri giorni.
Conclusione
Bel racconto, emozionante che fa rivivere il passato della Sicilia, che va da una cultura contadina e arcaica, fino ad cercare di aprirsi alle novità del tempo.
Concludendo, lo consiglio da leggere, mi ha riportato al mio passato , in una regione, la Calabria, che fa fatica ad aprirsi ad una nuova mentalità e dove il tempo non ha mutato niente.